Il primo maggio la presentazione del libro di Giovanni Passali, nel contesto della mostra agricola di Campoverde
“Le bugie dell’Euro”. E’ la conferenza che si svolgerà domani alle ore 11,30 nell’area convegni di Aprilia Fiere, nell’ambito della mostra agricola di Campoverde, in occasione della quale il saggista economico Giovanni Passali presenterà il suo nuovo libro, “Eurocidio”. L’evento, organizzato dal comitato “No Euro”, punta a spiegare, dati alla mano, come l’euro sia “la principale causa della crisi del sistema economico, poiché esso è uno strumento che sin dall’atto della sua emissione crea debito”. “Il debito è il simbolo di questo sistema, esso è usato come cappio al collo sia dei cittadini sia della classe politica poiché, chi è debitore non è pienamente libero di curare i propri interessi – spiega il presidente del Comitato Emanuele Campilongo. “Se in questa condizione finisce uno Stato, attraverso politiche criminali di cessione di Sovranità, allora esso non può portare avanti politiche di sviluppo nell’interesse della sua collettività. L’Euro è una moneta che palesemente non funziona, e viene tenuta forzatamente in piedi anche a rischio di catastrofi sociali enormi come dimostra ad esempio la situazione della Grecia. Una moneta privata creata dalle banche centrali degli stati già economicamente forti e non adatta ai sistemi economici degli stati del bacino del Mediterraneo, che ha aumentato le disparità all’interno dell’Unione Europea e che ha palesemente fallito in merito alla costruzione di uno spirito solidaristico tra i popoli. Essere contro l’Euro – continua – non vuol dire essere anti europei, circolano infinite bugie sparse ad arte per terrorizzare i cittadini senza informarli. Scopo di questa conferenza è proprio fare luce su alcuni temi oggetto di evidente disinformazione, attraverso l’esposizione di dati oggettivi spesso provenienti dalla BCE che mettono in risalto l’inconsistenza delle politiche finora adottate. Aumento dell’inflazione, aumento dei prezzi delle materie prime e dei carburanti, impennate dei mutui e altri scenari apocalittici, sono gli argomenti falsi e privi di qualsiasi base economica che vengono ripetuti continuamente nel tentativo di convincere gli italiani a proseguire su questa strada fatta di fallimenti, morti per disperazione e disoccupazione”.