Narcotraffico a Nettuno, a giudizio Gennaro Amato

L’uomo dovrà apparire davanti ai giudici del Tribunale di Roma il prossimo 14 maggio

L'ingresso al Tribunale di Roma

Sarà processato per narcotraffico Gennaro Amato, 48 anni, di Cisterna, che con i suoi interessi ha operato anche nella zona di Nettuno e Ardea. L’uomo, il 14 maggio comparirà davanti al Tribunale di Roma e rispondere alle accuse mosse dall’Antimafia nell’inchiesta “Paquetes”. Secondo la Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Roma, sarebbero state costituite nel Lazio quattro associazioni criminali dedite al narcotraffico, due delle quali con base a Nettuno. Una di queste due avrebbe avuto come esponente proprio Amato. L’inchiesta “Paquetes” lo scorso anno portò i carabinieri a eseguire 50 arresti e a sequestrare 230 chili di droga. Per il sostituto procuratore Maria Cristina Palaia, un’associazione avrebbe avuto come leader Franco Lasi, detto Bruno, con interessi a Nettuno. Il gruppo avrebbe avuto ottimi contatti all’estero, in Bulgaria, Grecia, Venezuela, Colombia e soprattutto in Albania, avrebbe importato e smerciato marijuana e hashish. Amato venne arrestato sempre per traffico di droga nel 1993, nell’inchiesta denominata “Tridente”. Nel 2001 un altro arresto, al confine tra Latina e Nettuno, sempre per droga.