Al Borghese scontro tra capoliste. Nettuno 2 “in casa” al Serravalle

di Emanuele Tinari

Siamo arrivati a metà del cammino, si purtroppo dopo solamente dieci partite siamo già al giro di boa di un’equilibratissima Ibl.

Venerdì e sabato sera si giocherà il terzo turno di intergirone con il Nettuno Bc che ospiterà allo “Steno Borghese” il Bologna in uno scontro fra le capoliste dei due giorni, mentre il Nettuno 2 sarà squadra di casa ma giocherà a San Marino sul diamante di Serravalle causa l’indisponibilità dell’impianto romano dell’Acquacetosa.

La squadra di Scerrato è in vetta al girone A, ma si porta dietro qualche rammarico visto le sconfitte in gara due nelle serie con Godo e Padova. Mentre in terra emiliana fu la giornata di grazia di Calero, che mise il primo uomo in base al sesto, a costare la sconfitta, sabato sera con il Padova il Nettuno ha tanto su cui recriminare. Prima di tutto il fatto di essere arrivati avanti al nono, poi sul 6-6 nella parte bassa della ripresa ed aver lasciato l’uomo a 27 metri dalla vittoria con un solo out e l’errore di Mendez al decimo che avrebbe chiuso la ripresa ed invece è costato i due punti decisivi.

La squadra sta facendo vedere molte cose buone soprattutto in battuta, dove nonostante l’assenza di fuoricampisti è la squadra con la miglior media battuta e tutti quanti possono decidere la partita con un giro di mazza. Basti pensare che il nono in battuta, Paoletti, è il miglior battitore del campionato con la media di .417 e Retrosi e Cibati sono nella top ten del campionato. Un’altra caratteristica della squadra che è insita nel Dna nettunese è quella di non mollare mai e di lottare davvero fino all’ultima palla.

Come sempre ottima la coppia straniera con Lorenzo che ha palesato però qualche problema con gli uomini sulle basi a causa del suo lento caricamento che permette agli avversari di rubare molte basi, ben sette senza nemmeno un colto rubando in gara uno. Rodriguez come al solito è una sicurezza, gestisce molto bene l’avversario al piatto con la sua varietà di lanci ed essendo mancino subisce meno rubate.

Nella gara dell’italiano sabato c’è stata la prima partenza negativa di Morellini, mentre all’ormai ottima prova di Florian è seguito il ritorno in campo dopo sette anni nella massima serie di Diego Ricci, uno dei più grandi lanciatori del baseball italiano degli ultimi venti anni, che dopo un primo inning perfetto ha subito il fuoricampo del pareggio di Sguassero. Buone le prove dei giovani Ciarla e Lo Giudice non coadiuvati dalla difesa.

Per questo weekend Scerrato potrebbe non avere a disposizione Mirko Caradonna per un problema alla spalla, al suo posto dubbio Lionetti – Mendez con il primo favorito. Dovrebbe essere confermata la solita rotazione contro la squadra che finora si è rivelata la vera e propria dominatrice dell’Ibl.

I ragazzi di Nanni virtualmente sono già in semifinale ed una doppietta in riva al Tirreno potrebbe portare anche la matematica dalla loro parte. Le tre doppiette consecutive con San Marino, Rimini e Parma  sono il chiaro segnale di come questa sia la squadra da battere. Una formazione che non ha punti deboli. All’ottimo Rivero in gara uno è stato aggiunto un nuovo partente statunitense, Williamson che si sta rivelando un grande colpo di mercato del solito bravissimo General Manager Mura. Mentre in gara due di fianco al rientrante Panerati sono stati acquistati due dei migliori lanciatori sul mercato. L’ex Nettuno De Santis, lanciatore che non ha bisogno di presentazioni e Crepaldi, sicuramente il miglior giovane con Simone ed Andreozzi nella passata Ibl.

In attacco oltre ai soliti affidabili Infante, Vaglio e Liverziani troviamo i due stranieri Rodriguez (catcher) e Perez (esterno) che finora stanno giocando una regular season sotto tono, riproponendo il problema del battitore straniero in casa Fortitudo che va avanti dal grandissimo Richard Austin. Mentre il mercato italiano ha portato due grandissimi prospetti nettunesi, l’esterno centro Paolino Ambrosino, miglior battitore della squadra e grandissimo punto di forza sulle basi ed in difesa ed Alessandro Grimaudo, utility mancino schierato per lo più dh o in prima, un grandissimo battitore sempre in costante crescita. Arriveranno a questa prima da ex allo “Steno Borghese” molto emozionati, con il pubblico nettunese che sicuramente tributerà a loro il giusto saluto come già successo ad Imperiali nell’ultimo Nettuno – Parma.

Il Nettuno 2 di Guglielmo Trinci è tornato dalla trasferta di Godo con il secondo successo dopo quello nel turno d’esordio con il Parma.

Dopo tre sconfitte consecutive di un solo punto (le due a Padove e quella di gara uno contro il Godo) è arrivato in gara due contro la formazione di Fuzzi un netto successo per 7-0 figlio dell’ottima prestazione del duo Pizziconi –  Richetti e di un attacco che sta iniziando a tornare incisivo dopo un periodo di difficoltà dovuto all’adattamento nella massima serie. Una squadra molto giovane quella del presidente Della Millia che nonostante la giovane età gioca un baseball difensivo di ottima fattura e che schiera sempre almeno sei giocatori nati dopo il 1990, con qualcuno di questi, come Andrea Sellaroli un 1997 che sta stupendo, ancora non maggiorenni. Molto importante è stato l’innesto di Fuhrong che dopo le prime giornate sta trovando il ritmo con la mazza di legno (prima volta per lui che viene dai college Usa) e al nostro campionato. Sicuramente un’ottima spalla per lo slugger cubano Pedroso spesso troppo solo e giocato in maniera poco pulita dai lanciatori avversari. Inoltre Trinci ha cambiato un po’ il lineup e i risultati sembrano dare ragione al manager che ha anche ritrovato a pieno ritmo Colagrossi e Morvillee ha visto le prime valide di suo figlio Mario che si è sbloccato dopo un lungo periodo di slump. Gonzalez è stato autore della prima prestazione non davvero positivadell’anno;  il cubano sta avendo un rendimento di molto sopra la media, ma nel suo ruolino di vittorie troviamo ancora il numero 0, forse penalizzato dal fatto di non avere un rilievo straniero come tutte le altre squadre. In gara uno con il Godo ha trovato un ottimo rilievo di Taschini che in quattro inning ha concesso solamente una valida a Sanchez e compagni.

Sabato a Serravalle si troveranno i sempre temibili campioni d’Italia del San Marino, che nonostante un inizio altamente negativo sono in piena lotta per il secondo posto del girone B dietro il Bologna.

Una stagione che ha visto gli uomini di Bindi falcidiati dagli infortuni che non permetteranno nemmeno venerdì e sabato di disporre della formazione titolare. Mancheranno sicuramente Pantaleoni a causa del brutto infortunio in uno scontro di gioco a Parma che lo terrà lontano per un paio di mesi e dello shortshop Bittar, che come l’anno scorso sta mancando nella regular season. Sicuramente non mancano le alternative, ma quest’anno sembra che i Titano Bombers abbiano le polveri un po’ bagnate visto che solamente Ramos supera i .300 in battuta e gli homerun battuti da una squadra che si è sempre contraddistinta per la propria potenza al box sono solamente uno.

Comunque i problemi maggiori sono sicuramente sul monte di lancio, dove si sta sentendo l’assenza del grande Tiago da Silva, vero lanciatore dominante negli ultimi tre anni che visto i risultati attuali può essere definito il vero ago della bilancia delle ultime edizioni dell’Ibl. Mazzotti ha deciso di colmare questo vuoto ingaggiando dal Nettuno Valerio Simone e Milvio Andreozzi, due dei migliori giovani nel panorama italiano e grandissimi protagonisti dell’ottimo 2013 nettunese ed un altro ex Nettuno, Yovani D’Amico, fermo nella passata stagione, ma sicuramente un lanciatore dal sicuro rendimento e finora il migliore de lotto. Purtroppo entrambi i lanciatori stanno accusando problemi d’ambientamento con Valerio Simone che dopo l’infortunio alla prima giornata di Chris Cooper, che nelle intenzioni di Mazzotti doveva essere il partente, si è trovato in questo ruolo per lui nuovo in Ibl. Finora per lui sono state 0 le vittorie (il San Marino non ha mai vinto nella gara con il pitcherAsi) con una media Pgl superiore a 8. Ancora peggiore la situazione di Milvio che ancora non è riuscito a concludere un inning di gioco, con una media Pgl che raggiunge i 99.

Tutt’altra musica nella gara dello straniero con Guerra che si sta rivelando uno dei migliori pitcher del campionato che ha subito una sola sconfitta con il Bologna, ma che con la sua palla potentissima si sta dimostrando un vero crack per la lega italiana guidando nettamente la classifica degli strikeout. Al suo fiancoil solito ottimo rilievo di Darwin Cubillan che da questa settimana vedrà anche la presenza di Teran un lanciatore oriundo non in possesso dello status Asi.

Sarà una giornata importante che potrebbe segnare ancora di più le cose in ottica playoff. Ogni partita da ora in avanti sarà decisiva per l’accesso a quei quattro posti che daranno vita ad un nuovo campionato dove tutto sicuramente cambierà notevolmente.