
Finisce in Parlamento la vicenda della società Icem di Minturno, nel sud pontino, che stava svolgendo lavori nell’antico porto neroniano di Anzio per conto della Regione Lazio senza avere la certificazione antimafia. I deputati di Sel Claudio Fava e Ileana Piazzoni hanno presentato un’interrogazione al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro dell’interno, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per sapere “di quali elementi dispongono sulla vicenda, in particolare con riferimento alla prosecuzione dei lavori” e se non ritengano opportuno “valutare la correttezza dell’operato della soprintendenza archeologica di Roma sud e dell’area pontina riguardo all’autorizzazione e alle modalità degli interventi realizzati sul complesso archeologico, in relazione alle esigenze di tutela e valorizzazione di quest’ultimo”. Si attende risposta.