Si lavora al nuovo piano per la sicurezza approvato nei giorni scorsi
Si riunisce domattina, per la prima volta, la Commissione sicurezza che ad Anzio lavorerà per delineare una strategia per la sicurezza locale. Istituita di pari passo con l’approvazione di un nuovo piano per l’ordine pubblico, è composta dai consiglieri Gianfranco Tontini, Davide Gatti, Cristoforo Tontini, Danilo Fontana, Eugenio Ruggiero, Antonio Geracitano, Andrea Mingiacchi, Valentina Salsedo, Velia Fontana, più un giurista criminologo, Raimondo Montanari. Il piano prevede il potenziamento del sistema di videosorveglianza, il controllo ambientale con l’ausilio della polizia provinciale, e la collaborazione – in base all’accordo siglato il 13 settembre 2008 tra il Ministero dell’interno e Anci – con associazioni tra i cittadini non armati, le cosiddette ronde, per segnalare alle forze di Polizia eventi che possano causare danno alla sicurezza urbana, per prevenire e reprimere i reati. Il sindaco che intenda avvalersi di questa possibilità deve emanare un’apposita ordinanza, come si legge nel documento, con la quale formalizza la volontà di ricorrere alle associazioni di “osservatori volontari”. Si stipula, successivamente, una convenzione con le associazioni iscritte nell’elenco e si disciplinano le forme di controllo; il contenuto delle convenzioni viene concordato con il prefetto competente per territorio, sentito il Comitato provinciale per l’ordine e al sicurezza pubblica. “L’attività di osservazione – è scritto nel piano – può essere svolta esclusivamente in nuclei composti da un numero di persone non superiore a tre, di cui almeno una di età pari o superiore a 25 anni. Durante lo svolgimento dell’attività gli osservatori volontari, anche se titolari di porto d’armi, non devono portare al seguito armi. L’attività di segnalazione è effettuata dagli osservatori volontari utilizzando esclusivamente apparecchi di telefonia mobile”. Le associazioni devono avere tra gli scopi sociali quello di prestare attività di volontariato con finalità di solidarietà sociale nell’ambito della sicurezza urbana,