L’uomo, secondo l’accusa, avrebbe preteso la restituzione di 18 mila euro a fronte di un credito reale di 3mila
E’ finito in manette con l’accusa di aver prestato del denaro con interessi usurai ed oggi è stato disposto il giudizio immediato per un uomo di 65 anni di Aprilia, arrestato nel mese di settembre scorso. Dalle risultanze delle indagini degli inquirenti l’uomo aveva prestato denaro ad un operaio apriliano (che aveva chiesto la somma di 3 mila euro), a cui, secondo l’accusa, sarebbe stato applicato un tasso del 162%. La somma che l’operaio è stato chiamato restituire, è quindi cresciuta fino ad arrivare a ben 18 mila euro. L’operaio, trovandosi nell’impossibilità di saldare il debito si è rivolto ai carabinieri che hanno indagato sull’amara vicenda. Il 65enne ha chiesto un processo con rito abbreviato che avrebbe fruttato lo sconto di un terzo della pena prevista ma il giudice Laura Campoli ha negato questa possibilità puntando invece sul rito immediato.