A Campo di Carne il prossimo step di raccolta differenziata porta a porta. Entro il 2015 servizio esteso a tutto il territorio comunale
Aprilia- Con la buona riuscita della manifestazione “Let’s Clean Up Europe”, promossa dall’Amministrazione Comunale lo scorso 10 maggio nella borgata di Campo di Carne, i cittadini residenti nel prossimo comparto territoriale interessato dall’estensione del servizio di raccolta differenziata porta a porta hanno iniziato a prendere confidenza con l’innovativo servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani. La Giornata Ecologica, iniziativa inserita in un contesto europeo, è stata infatti promossa per contrastare l’abbandono dei rifiuti, malcostume comune e tangibile in particolare nelle periferie, con gravi ripercussioni ambientali, sanitarie, sociali ed economiche. L’evento è stato caratterizzato da più iniziative orientate al riuso e al riciclo, pratiche che alleggeriscono i numeri del conferimento in discarica. In particolare, a Campo di Carne sono state raccolte 4 tonnellate e mezzo di rifiuti (ingombranti, Raee, potatute, legno, cartone, vetro, metalli, inerti, vernici, olio minerale, plastica). È stato anche attivato il mercatino del cambio e dello scambio, che ha permesso il riuso di oggetti per l’infanzia, giocattoli, tv, libri, piantine, vestiario. Sono stati inoltre consegnati 193 kit che l’Amministrazione dà in comodato d’uso gratuito alle famiglie per la selezione casalinga dei rifiuti da conferire con il metodo del porta a porta, insieme alle informazioni dettagliate sul compostaggio domestico, sull’attività dell’ecocentro e sugli incentivi fiscali per le buone pratiche ambientali. «Entro il 2015 – ha detto il Sindaco Antonio Terra – confidiamo di estendere il servizio porta a porta su tutto il territorio comunale e ciò rappresenta il primo passo verso la nuova politica Rifiuti Zero. La raccolta differenziata rappresenta il futuro della nostra Città e numeri e statistiche alla mano sono tangibili i buoni risultati del servizio laddove è già attivo. Ciò ci permetterà anche di meglio contrastare quei fenomeni spiacevoli, come le discariche abusive e l’abbandono indiscriminato di rifiuti, ancora purtroppo evidenti in molte periferie».