Sanità: Uno spiraglio di luce per il day hospital oncologico dell’Ospedale di Anzio e Nettuno

Una manifestazione dell'Andos

Forse si è aperto uno spiraglio di luce per il day ospital di oncologia dell’Ospedale di Anzio e Nettuno. Dopo la straordinaria mobilitazione cittadina guidata dall’Andos  (associazione donne operate al seno) che sta raccogliendo migliaia di firme per la riapertura del day hospital. Le donne dell’associazione hanno ricevuto un fax dalla Regione per  l’esattezza dalla Presidente della Commissione regionale sanità Alessandra Mandarelli che annuncia la possibile revisione  della decisone di chiusura. Il comitato, che gode di un vasto consenso popolare, oltreché dell’appoggio delle forze politiche di opposizione, ha raccolto oltre 15 mila firme. Organizzerà un incontro in Piazza Pia ad Anzio il 1 ottobre per mantenere alta  l’attenzione finché  non arriverà la revoca della provvedimento della Polverini che, per risanare il bilancio regionale, ha chiuso importanti servizi ospedalieri, tra questi  quello oncologico. E’ assurdo infatti che un malato oncologico oltre alle sofferenze dovute alla malattia debba affrontare anche lunghi viaggi verso ospedali distanti anche 60 chilometri per effettuare le terapie necessarie alle cure.