E’ terminato l’intergirone che nell’ultima giornata pare aver quasi delineato le quattro squadre che accederanno alla postseason
di Emanuele Tinari
Lo scorso weekend è terminato l’intergirone che nell’ultima giornata pare aver quasi delineato le quattro squadre che accederanno alla postseason. Per la prima volta dall’inizio della stagione ci sono stati ben quattro sweep (Rimini, Parma, San Marino e Bologna) che aggiunti ai tre del turno precedente, le stesse squadre a parte il Rimini che si è divisa la posta a Padova, hanno cominciato a scavare un piccolo solco tra le prime due e le inseguitrici. Nel girone A il Bologna ha già centrato la qualificazione, la quattordicesima consecutiva, ed il San Marino con le cinque vittorie consecutive, fra cui le quattro con le nettunesi, sembra essere la logica favorita, oltre che per il suo ruolino, per la classe e per un lineup tornato esplosivo. Fondamentale sarà lo scontro di questa settimana con il Padova che sembra la sua rivale più agguerrita ed ancora recrimina sulla doppietta subita dal Godo nell’ultimo turno di andata. Nel girone B prima dello scorso turno, Rimini, Nettuno Bc e Parma si trovavano tutte appaiate con sei vittorie e sei sconfitte. Le doppiette delle due squadre dell’Emilia Romagna hanno lasciato il Nettuno ad inseguire ed anche qui saranno decisivi gli scontri diretti. Il primo ci sarà questo fine settimana contro i Pirati guidati da Chris Catanoso. Il Rimini nell’ultimo scontro è tornato alla doppietta con il Godo, non senza difficoltà soprattutto in gara uno quando, i ragazzi di Fuzzi si sono trovati quasi tutta la partita in vantaggio ed hanno sprecato l’occasione de pareggio al nono battendo in doppio gioco con le basi cariche. Finalmente è stato il devastante attacco costruito dal presidente Zangheri a trascinare una squadra che nel match dell’Asi continua a palesare notevoli difficoltà.
Non è servito il rientro di Corradini ancora non al meglio della condizione per ridare quella solidità al monte. Tutti gli altri rilievi da Patrone a Cherubini non stanno convincendo, mentre venerdì l’esperto Torres ha offerto una prestazione ottima conquistando la sua prima vittoria stagionale. Nella gara dello straniero ci sono solamente problemi d’abbondanza con il partente Ekstrom ed i rilievi Escalona e Marquez che stanno disputando un campionato mostruoso. L’americano chiamato quest’anno a sostituire Bazardo sta rispettando le aspettative e si assesta sull 1.34 di media con 4 vittorie ed una sola sconfitta. Mentre la media Pgl dei due rilievi è ancora immacolata. Il lineup a disposizione di Catanoso non ha bisogno di presentazioni. Due grandissimi battitori come Salazar (re degli homerun e dei punti battuti a casa) e l’ex capitano del Nettuno, Giuseppe Mazzanti, al ritorno da ex allo “Steno Borghese”, hanno aumentato le bocche da fuoco di un attacco che già l’anno scorso si era rivelato esplosivo. Al fianco di Romero, miglior battitore dell’Ibl 2013 e Chiarini quest’anno sta splendendo per rendimento Bertagnon. Il catcher ex Parma, sicuramente il migliore di scuola italiana nel ruolo, batte a .382 con 0 errori difensivi. Buone le medie anche di Chiarini, Gomez e Mazzanti, trascinatore nell’ultimo turno, mentre un po’ indietro rispetto ai propri standard Santora e Zileri. Il Nettuno Bc di Claudio Scerrato invece ha vissuto un intergirone negativo con due sole vittorie e sei sconfitte, di cui cinque consecutive con la striscia ancora aperta. Negli scontri verità contro Bologna e San Marino, l’attacco che fino a quel momento era stato per media battuta il migliore dell’Ibl è calato vertiginosamente, con il solo Ennio Retrosi che ha mantenuto il suo standard. Sono state molto pesanti le assenze di Giordani e soprattutto Paoletti nell’ultima giornata e l’impiego a mezzo servizio di Caradonna. Nella gara Asi si è pagato ancora una volta la partenza rallentata di Morellini, questa volta però non aiutato dalla difesa e visto l’assenza di Florian venerdì sera, desta qualche dubbio la scelta di non schierare la coppia straniera nel primo match. Come sempre è stata buona la prestazione del duo Lorenzo – Rodriguez, con il primo che ha lasciato il mound anzitempo per un infortunio che però non precluderà la sua presenza per queste gare. Anche in gara due sono stati pesanti gli errori per una formazione che ha la peggiore media difensiva del campionato. Quasi sicuramente Scerrato per la prima volta sceglierà Florian come partente perché ormai non si può sbagliare e recuperare due partite su sei da disputare è molto difficile, ma possibile con il carattere che è stato finora una delle caratteristiche migliori, sperando che si ritrovi un attacco che ha trascinato tutti nel primo scorcio di stagione, anche se a parte la gara con il Padova, ha sempre subito il lanciatore straniero, infatti nelle altre cinque uscite contro i non Asi, il Nettuno non ha mai segnato più di un punto. Proprio entrambe le gara due con Padova e Godo sono forse il rammarico più grande che si porta dietro l’intero staff che fortunatamente ha recuperato tutti gli indisponibili e si presenterà a ranghi completi nel big match di giornata. Il Nettuno 2 invece dopo la bella vittoria di Godo, ha sofferto molto i lanciatori di San Marino e Bologna, segnando due soli punti in quattro gare grazie al doppio di Martone sabato sera contro Panerati. Mentre con il San Marino sono arrivate due sconfitte nette, senza nessuna recriminazione, la gara uno disputata venerdì in Emilia ha visto la formazione di Trinci essere sconfitta solamente per 1-0 al tie break a causa del singolo di Infante. Come sempre Gonzales sul monte si è dimostrato un lanciatore di livello assoluto, lasciando le briciole al lineup della migliore squadra Ibl. Molto buono anche il rilievo di Carlos Richetti che però non è riuscito a portare a casa la seconda vittoria della stagione. In attacco mentre contro il miglior pitcher del’Ibl, Williamson la prima valida è stata colpita dopo 6.2 riprese, sull’ingresso non positivo del rilievo Rivero Morville e compagni hanno caricato le basi, ma Fhurong è stato il terzo out al volo. Nel match del sabato c’è stata la prima partenza stagione per Paolo Taschini che ha manifestato qualche problema di controllo concedendo sei basi in due inning, mentre dopo il rilievo non convincente di Pizziconi, il giovanissimo Rodo si è confermato ancora la vera nota positiva della stagione, non concedendo nemmeno una punto in tre riprese, vedendo scendere la proprio media Pgl sotto l’uno. In attacco è tornato dall’infortunio Nick Davenport che ben si era comportato nell’esordio di Parma prima del problema alla spalla e che sabato è tornato con due valide e potrà essere sicuramente un’aggiunta importante in un fondamentale dove la squadra fatica e non poco. Solo i due stranieri Fuhrong e Pedroso superano la media di .200, con un rendimento accettabile per i giovanissimi Colagrossi ’96 e Andrea Sellaroli ’97 che stanno mostrando il loro valore in ottica futura, mentre negativa la stagione di Martone che supera di poco il .150, media molto bassa secondo i suoi standard visto quanto dimostrato dall’interno nei playoff 2012 e il campionato 2013. Malissimo Trinci che ha colpito solamente due valide contro il Godo con una media che si attesta sullo .044. Come già successo contro Godo e San Marino, il Nettuno 2 disputerà il suo turno “casalingo” in trasferta. Sarà l’ultimo volta che la società di Della Millia giocherà fuori casa visto che sono rimasti il derby con il Nettuno Bc ed il turno casalingo con il Rimini che si giocherà a Nettuno visto l’impegno fuori casa dell’altra società cittadina.
Al “Quadrifoglio” di Parma, gli emiliani di Munoz saranno la squadra ospite e vorranno continuare il momento magico che stanno vivendo visto che arrivano da quattro vittorie negli ultimi turni.
Nell’intergirone sono riusciti a recuperare tre partite al Nettuno Bc grazie soprattutto ad un equilibrio trovato anche nella gara degli Asi.
Dopo aver provato quasi tutti i suoi partenti nelle prime gare, Munoz sembra aver trovato l’alchimia giusta con Giovannelli che con la sua media di 1.02 è anche il miglior pitcher parmense coadiuvato da Rivera, Loardi e Gradali. Per quanto riguarda la gara dello straniero, si conferma un top player Sanchez che sta disputando l’ennesima stagione positiva con l’aiuto di un ottimo rilievo come Yepez che tanto aveva impressionato la scorsa stagione a Ronchi.
Il manager venezuelano è stato il primo che ha fatto partire un italiano in gara uno ed ha cambiato strategia in corso mandando Sanchez sul monte nella seconda ripresa per voler fronteggiare Uviedo del Padova con il proprio miglior partente. Questa scelta potrebbe avere dei seguaci nelle ultime gare che varranno un’intera stagione.
In attacco si conferma devastante Marval, che da tre stagione ormai è tra i migliori battitori, e sempre continui e pericolosi i soliti Desimoni e Sambucci giocatori ancora molto giovani, ma ormai molto esperti nell’Ibl. Tutti e tre sono oltre i .300 di media battuta, seguiti dall’ex Nettuno Renato Imperiali, che oltre far ottime cose difensive in ogni ruolo grazie anche alla sua duttilità che l’ha visto impiegato anche in campo esterno, cosa che non era mai successa a Nettuno dove aveva però girato tutti i ruoli del diamante, sta diventando un vero clutch, colpendo valido nei momenti decisivi come testimoniano gli 8 rbi nelle ultime due settimane.
Si va incontro un turno che potrebbe sancire in maniera definitiva la griglia playoff soprattutto nel caso di risultato negativo delle due nettunesi; questi sono i momenti decisivi della stagione dove si chiede ai giocatori di maggiore livello ed esperienza di trascinare la squadra.