Alle prime luci dell’alba è iniziata la maxi operazione antidroga “Block Drug”, che ha portato all’arresto di dodici persone. Condotta dalla Squadra mobile di Isernia e coadiuvata da quella di Campobasso, dai Reparti prevenzione crimine di Roma e Pescara, dai Nuclei cinofili antidroga di Napoli, Pescara e Nettuno, nonché dal Reparto volo di Napoli. Un’indagine che era iniziata circa due anni fa e che ha portato ad oltre 80 perquisizioni domiciliari, nel capoluogo del Molise, a Isernia, dove è partito il traffico di stupefacenti che riforniva la zona di Bojano, a Campobasso, la provincia di Isernia, ma anche Napoli e Roma e Nettuno. Nello specifico sono stati eseguiti 12 provvedimenti restrittivi di cui otto ordinanze di custodia cautelare in carcere, tre ordinanze di arresti domiciliari, un obbligo di dimora nel comune di Bojano, a carico di B.M.C. di anni 34 ed un obbligo di presentazione alla P.G. a carico di L.U. di anni 29. Durante le perquisizioni è stato tratto in arresto un uomo, trovato in possesso di due involucri di 45 grammi di marijuana, diverse foglie di cannabis, 7 grammi di hashish e 5 coltelli a serramanico. Dalle complesse indagini della Polizia Giudiziaria sono emersi riscontri sulla continua vendita al dettaglio di “droga pesante”. Per evitare qualsiasi tipo di problema con le forze dell’ordine, gli indagati trasportavano sistematicamente piccoli quantitativi di droga in modo tale che, in caso di controllo, avrebbero potuto giustificarne un possesso per uso personale. Per tutti l’accusa è di spaccio e detenzione di stupefacenti.