Sel Nettuno. Ne La sinistra, e neanche il centro, sono di casa qui
Ė passato un
anno dall’inizio del secondo mandato di Alessio Chiavetta a Sindaco di Nettuno, e la cura della città non brilla d’iniziativa. Chiavetta governa con una maggioranza di centro destra, anche perché , oltre gli accordi stretti, prima, durante e dopo le elezioni, con esponenti di destra ad essi si aggiungono i consiglieri comunali che, molto disinvoltamente , sono passati dalla lista civica marcata Matteo Renzi a formazioni politiche di destra. Purtroppo, non ė come predica qualcuno, non è una questione di ideologie da superare, i valori di buon governo della sinistra sono vivi e vegeti e si chiamano beni comuni, trasparenza amministrativa ed interessi della collettività . Non siamo tutti uguali, anche se comprendiamo la necessità del superamento di queste “ideologie” da parte di chi ha motivazioni diversificate. La città in questo anno ha subito molte offese, c’è una buca in pieno centro cittadino che racconta una storia negativa, perché, a leggere le carte, ė proprio strano il fatto di non aver acquisito il parere del genio civile, come andava verificata l’esistenza dei vincoli ambientali, come sembra proprio particolare che non si sia proceduto ad un affidamento per gara. Tanto per dirne qualcuna, ora arrivano le scuse e le promesse di imminente costruzione della grande opera. Fare l’opera a tutti i costi, con i soldi dei cittadini, ci sembra una soluzione peggiore del problema, perché non assicura la funzionalità della struttura, soprattutto in una città che ogni volta che piove si allaga. Si potrebbero fare tour guidati alle “incompiute” un giretto a Piazzale Michelangelo, nel quartiere cretarossa, dove un qualsiasi mastro d’opera , avrebbe potuto ben spiegare al saccente s indaco che non poteva reggere un’opera di maquillage come il rifacimento del calpestabile, ma serviva rafforzare tutta la struttura. Una bella passeggiata al teatro, ormai casa per senza tetto, guscio vuoto in attesa di finanziamenti mai arrivati. Poi ci sono i parchi chiusi, quelli abbandonati a se stessi, gli appelli inutili per richiedere soldi per Torre Astura e Forte Sangallo, le strade ed i marciapiedi sono impresentabili proprio come prima, anzi peggio di prima, perché il tempo passa. Il biglietto da visita della Nettuno turistica sono i mercatini sul lungomare, le manifestazioni dal costo esoso, le false sagre che durano estati intere. Tanto per citare solo qualche fatto. Ma il centro sinistra non ė Chiavetta che forse non rappresenta più neanche il PD , per questo facciamo appello a tutte le forze vive della città, comitati e movimenti, per imporre insieme alla pubblica opinione l’idea che esista un’altra maniera di amministrare, perché finora solo SEL ha ufficialmente da tempo rinnegato Chiavetta Alessio ed i suoi amici.
il circolo Sel Nettuno