Nettuno – Lavori pubblici contro portatori di handicap, cancellati i parcheggi per i disabili della scuola di via Cavour

I nuovi marciapiedi hanno eliminato i parcheggi per i disabili

E’ una vera e propria guerra quella dichiarata dall’Assessorato ai Lavori Pubblici contro i portatori di handicap, alunni e genitori, che frequentano la Scuola  elementare e materna di Via Cavour.  Prima con i lavori di rifacimento del marciapiede davanti alla scuola sono stati eliminati i due posti riservati  al parcheggio delle persone disabili. Posti realizzati, quattro anni orsono, dopo numerose richieste di persone con handicap. Poi, come se non bastasse,  è arrivata la lettera del dirigente dell’area Lavori Pubblici del Comune di Nettuno Architetto Stefano Petrucci che nella missiva indirizzata a Direttori Didattici e Presidi ricorda che “nelle are interne dei plessi scolastici è tassativamente vietato parcheggiare”. Con l’unica eccezione dei mezzi dell’ente, cioè il comune, e delle ditte di manutenzione. Alla Direttrice Didattica non è restato  altro da fare che rendere noto il divieto. Il parcheggio da lato destro del piazzale della scuola era solitamente utilizzato dal personale della scuola: insegnati e bidelli, ma anche dai portatori di handicap negli orari di entrata e uscita degli alunni. Ora tutti fuori, disabili compresi, fregandosene del buonsenso e del  codice della strada e delle normative che prevedono sempre posti dedicati alla sosta dei portatori di handicap. Magari i tecnici ed amministratori avranno agito sotto la spinta di qualche valida motivazione, peccato che non abbiano pensato che i progetti e i provvedimenti adottati andassero a ledere i diritti delle persone più svantaggiate. Ma si sa, chi non è disabile questi problemi proprio non se li pone.

La lettera del Dirigente ai Lavori pubblici che vieta la sosta nella piazzale della scuola

Su via Cavour  nel raggio di 200 metri  dalla scuola non esistono posti  riservati. Il Comune di Nettuno, con i suoi ben valutati e pagati dirigenti,  dimostra una spiccata sensibilità verso le problematiche dell’handicap.

Per saperne di più:

Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 art. 188. Circolazione e sosta dei veicoli al servizio di persone invalide. – 1. Per la circolazione e la sosta dei veicoli al servizio delle persone invalide gli enti proprietari della strada sono tenuti ad allestire e mantenere apposite strutture, nonché la segnaletica necessaria, per consentire ed agevolare la mobilità di esse, secondo quanto stabilito nel regolamento.

Circolare Ministeriale – Ministero dei Lavori Pubblici – 13 giugno 1983, n. 1030

Oggetto: “Orientamenti relativi alle facilitazioni per la circolazione e la sosta dei veicoli al servizio delle persone invalide (D.P.R. n. 384/1978, articoli 3, 4, 5 e 6)”.

…(L’auto privata è stata riconosciuta come indispensabile ausilio protesico per le persone con limitate o impedite capacità motorie, detentrici dello “speciale contrassegno”. Esse, infatti, per i loro spostamenti nell’ambito degli spazi cittadini, essenziali per le attività lavorative e di relazione, non dispongono attualmente di nessun’altra reale possibilità alternativa in quanto i mezzi di trasporto collettivo (metropolitana, tram, autobus, ecc.) non sono accessibili alle persone che hanno consistenti limitazioni nella deambulazione. Le succitate facilitazioni per la circolazione e la sosta risultano perciò assolutamente conseguenti al principio costituzionale, sancito dall’art. 3, dell’eguaglianza tra tutti i cittadini)….