Torna la rassegna dedicata ai nuovi registi italiani, tutti i martedì, organizzata dal Cineclub La Dolce Vita
Al via stasera l’undicesima edizione della rassegna estiva sul nuovo cinema italiano organizzata dal cineclub “La Dolce Vita” in collaborazione con la Ficc (Centro regionale del Lazio). Per tutto il mese di giugno, ogni martedì, all’Astoria verrà proiettato un film che ha fatto emergere una giovane promessa del cinema italiano. “Il cinema è la più giovane delle Arti – dicono gli organizzatori – Per un lungo periodo è stato fatto dai giovani. Martin Scorsese tentava il primo lungometraggio a 23 anni ed arrivava al successo a 31 con “Mean Streets”. Hitchcock girò il suo primo film da regista “The Pleasure Garden” a 26 anni ; Spielberg, a 25 anni, firmò “Duel”. Federico Fellini era giovane quando, a 22 anni, scriveva sceneggiature per Aldo Fabrizi e quando, a 25, immaginava con Rossellini “Roma città aperta”. Nanni Moretti a 23 anni esordiva con “Io sono un autarchico”, Marco Bellocchio a 26 con “I pugni in tasca”, Bernardo Bertolucci a 29 con “Il conformista”. Tutti, inequivocabilmente, erano giovani. Oggi, nel nostro Paese, verrebbe da pensare che i giovani si siano estinti. Gli esordi al cinema arrivano tardi e sono “stanchi”. I ventenni latitano sullo schermo, non salgono sui palchi a ritirare premi. Noi però non ci crediamo. Noi crediamo che nel web, nei circuiti periferici, nei corridoi delle scuole i giovani artisti si muovano ancora. Crediamo che esistano giovani che hanno voglia di rischiare e si permettono di osare, crediamo nei nuovi autori e nei loro cortometraggi sparsi nei vari Festival (l’ultima riprova è venuta dalla 3^ edizione del Festival internazionale Cortometraggi promossa dall’Associazione Tracce cinematografiche a Nettuno tra il 22 e il 25 Maggio, che ha visto trionfare artisti pieni di idee e talento per realizzarle). Quest’anno è successo il miracolo. Due giovani, Sidney Sibilia e Pif (Pierfrancesco Diliberto) hanno fatto incetta di nomination ai David di Donatello 2014, non solo nella categoria dei registi esordienti ma in tutte le altre. Otto candidature per “La mafia uccide solo d’estate” di Pif, 42 anni, 12 candidature per “Smetto quando voglio” di Sidney Sibilia, 32 anni. Il cineclub “La dolce vita”, fin dai suoi esordi, ha sempre creduto nella linfa vitale del cinema giovane”. Quest’anno sono state selezionate, tra opere prime e seconde di qualità, quattro commedie meritevoli di essere viste da un pubblico più vasto. Si inizia con il secondo film di Rocco Papaleo “Una piccola impresa meridionale” (3 giugno) e si prosegue con tre esordi di qualità: “Zoran, il mio nipote scemo” di Matteo Oleotto (10 giugno), “La mafia uccide solo d’estate” di Pif (17 giugno) e “Smetto quando voglio” (24 giugno) di Sidney Sibilia. Orari: 18 – 20,15 – 22,30.