Massaggi… a luci rosse. I residenti sospettavano

Centro Estetico, Massaggio Orientali, Massaggi rilassanti cinesi, massaggio indiano, thailandese, giapponese questo è quanto scritto sulle insegne del centro estetico di Nettuno chiuso dalla Guardia di Finanza

La Procura della Repubblica di Velletri, che ha sottoposto le tre strutture di Velletri, Genzano e Nettuno a sequestro preventivo, in ottemperanza all’articolo 321 del Codice di Procedura Penale. I blitz sono stati portati a termine dagli uomini della Guardia di Finanza di Velletri, che in tutti e tre i casi si sono concluse con la chiusura dei centri e l’apposizione della scritta che ne motiva le serrande abbassate. Le indagini avrebbero avuto inizio, così sembrerebbe, da segnalazioni di alcuni residenti, insospettiti dai continui viavai, anche a tarda ora. A finire nel mirino, tra gli atri,  il Centro Benessere di Nettuno di via Vittorio Veneto – “Avevamo immaginato che nel centro estetico non si svolgessero solo normali massaggi– commentavano ieri i residenti dei via Vittorio Veneto e vicolo In Arcione- però se ci fossero stati dei controlli preventivi forse non ci sarebbe stato questo scandalo. Queste-aggiungono–  sono vie tranquille con negozietti e via vai di famiglie“. All’origine dei sequestri un vasto giro di prostituzione nelle strutture finite nel mirino delle ‘fiamme gialle’. La proprietà dei centri era collegata,  e non sarebbero mancati episodi collegati allo sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, nella quale erano coinvolte diverse giovani ragazze cinesi. Al vaglio degli inquirenti anche la posizione amministrativa dei centri estetici nei quali è stato prelevato materiale per gli accertamenti fiscali. Il sospetto è che per le prestazioni extra, e fuori dal listino prezzi, non venisse emessa alcuna fatturazione.