Il dirigente dell’Area Economica replica alle accuse del segretario del Psdi sulla convenzione per la manutenzione del Chris Cappell
di Roberta Sciamanna
“Le anticipazioni vengono fatte perché è un obbligo del Comune”. Franco Pusceddu, dirigente dell’Area Economica del comune di Anzio, ribatte alle contestazioni sollevate da Paride Tulli sulla convenzione tra Comune e Provincia e i fondi per la gestione della manutenzione del liceo classico Chris Cappell College. Era stato il segretario del Psdi a denunciare il fatto che l’amministrazione comunale abbia anticipato dal 2008 al 2013 più di 700mila euro – contributi che andavano versati dalla Provincia – ad oggi non ancora restituiti. Tulli aveva messo in evidenza anche il mancato riconoscimento, da parte della Provincia, della Fondazione come soggetto della convenzione, tra i motivi per il quale il contributo da un certo punto in poi non sarebbe stato più erogato. “La Provincia sa perfettamente che è la fondazione Cappelluti a occuparsi della manutenzione del liceo. Il finanziamento previsto annualmente per l’edificio – dice Pusceddu – era di 134.000 euro, poi se ne sono aggiunti 8.000 per i riscaldamenti, arrivando a 143.000 euro. Nella convenzione che Tulli contesta, era previsto che la Provincia erogasse il 50% all’inizio dell’anno solare, e il restante alla rendicontazione. Tutto ha camminato con regolarità fino al 2007, poi questa regolarità è venuta a mancare per problemi legati a finanziamenti. La Provincia ha cancellato, senza comunicarlo, lo stanziamento del 2010 e 2011”. A questo punto subentra il Comune, che aveva l’obbligo, come sottolinea Pusceddu, di procedere con le anticipazioni. E’ scritto nell’atto di donazione modale 2008, articolo 2. “Il Comune di Anzio assume obbligazione ad affidare l’attività di manutenzione dell’intero complesso scolastico direttamente ed esclusivamente alla Fondazione Christian Cappelluti onlus, che ha come oggetto anche la manutenzione degli impianti di riscaldamento e di condizionamento, attualmente delegati alla provincia di Roma, essendo il nuovo impianto di climatizzazione completamente indipendente”. Il Comune, si legge ancora, deve “provvedere, puntualmente, all’inizio di ogni anno solare a rimettere alla fondazione Cappelluti le somme per la manutenzione accantonate in apposito capitolo di bilancio. A decorrere dal primo gennaio 2009 il comune si obbliga a versare la somma di euro 174mila euro il cui importo sarà oggetto di revisione ogni anno e la Fondazione dovrà rendere conto delle varie spese. Il Comune si obbliga inoltre a inserire ciclicamente e in perpetuo nel bilancio comunale, una voce di spesa straordinaria destinata alle opere di manutenzione straordinaria della scuola, la cui esecuzione dovrà essere affidata alla Fondazione”. Tra gli obblighi anche quello di versare annualmente alla Fondazione un contributo di 30mila euro per l’aggiornamento e la manutenzione della biblioteca multimediale. “C’è un accordo preciso che stabilisce che è la Fondazione ad occuparsi della manutenzione – dice Pusceddu – La Provincia ne è a conoscenza. Il Comune non li avrebbe fatti comunque quei lavori, anche se non fosse subentrata la Fondazione. Semmai se ne sarebbe occupata la Provincia. Non capisco cosa vuole contestare Paride Tulli. Se lo ritiene, facesse istanza di contestazione alla Corte dei Conti. Per quanto riguarda le fatturazioni, è vero, ci sono state delle carenze e abbiamo provveduto a correggere e rispedire il tutto. I rendiconti sono stati presentati. I soldi che il comune ha anticipato, ci verranno sicuramente restituiti, a differenza di quanto sostiene il segretario del Psdi. E sulla malafede legata alla testimonianza di De Angelis e della moglie all’atto di donazione – conclude il dirigente in risposta a Tulli – non vedo qual è il problema che siano stati loro a testimoniare”.