Erano le 18 quando il cielo e il mare si sono tinti di nero, ed è iniziato il fuggi fuggi dagli stabilimenti. Il tempo è cambiato all’improvviso, con violenza, portando raffiche di vento e pioggia. Anzio e Nettuno non si sono salvate dal maltempo che ha preso di mira la capitale e a Roma ha portato una bomba d’acqua intrappolando centinaia di automobilisti sul raccordo. Ad Anzio la prima tempesta estiva è durata soltanto pochi minuti, il tempo di far scappare i bagnanti che fino a poco prima si trovavano in spiaggia come niente fosse.
A Lavinio c’è stata anche una tromba d’aria, che ha spazzato via alberi e spaventato chi si trovava a spasso in città attorno alle sei del pomeriggio. Nel giro di dieci minuti i nuvoloni sono scomparsi, dirigendosi verso Latina, il mare è tornato calmo e il cielo sereno come mai.