Resta in carcere il 50enne di Sonnino che sabato scorso ha sparato all’ex moglie e al suocero. “Volevo solo spaventarli, non volevo fare male a nessuno. Poi sono partiti dei colpi”. Si è giustificato così, Maurizio De Paolis, nel corso dell’interrogatorio tenuto dal gip Mara Mattioli. Tra l’operaio e l’ex moglie, una 49enne residente a Nettuno, c’erano stati in passato dei litigi e quest’ultima avrebbe ricevuto anche numerose telefonate minacciose. Sabato mattina la situazione è degenerata, nel quartiere di Padiglione, nei pressi della stazione ferroviaria di Nettuno, dove la coppia si è incontrata. La donna era arrivata assieme al padre, un 68enne, rimasto gravemente ferito per proteggere la figlia dai colpi sparati dall’ex marito, fuggito dopo gli spari. Le ricerche erano iniziate da subito e l’operaio era stato fermato a Sonnino.