Occupato un campo pozzi, Anzio a grave rischio idrico

La denuncia arriva da Acqualatina: Appello alle istituzioni per sgomberare il sito di via Genio Civile ad Aprilia

Acqualatina ha denunciato un atto di forte illegalità che può dar vita a serie problematiche come la contaminazione delle falde acquifere e gravi carenze idriche nel Comune di Anzio. Nel mese di ottobre 2013, a seguito di un guasto presso il campo pozzi sito in Via Genio Civile, di proprietà del Comune di Aprilia e in gestione ad Acqualatina, i tecnici del Gestore, giunti sul luogo per provvedere all’installazione di una nuova pompa, hanno constatato che ignoti si erano impossessati del sito, occupando uffici e magazzino, impedendo a chiunque di accedere allo stabile. I tecnici hanno quindi provveduto a chiamare i Carabinieri che hanno identificato gli occupanti e inviato un’apposita informativa all’Autorità Giudiziaria. Nonostante questo, i successivi tentativi di accesso da parte del personale Acqualatina sono risultati vani  e gli occupanti, successivamente, hanno persino apposto dei lucchetti sui cancelli d’ingresso. Da allora la Società ha più volte denunciato la questione alle Istituzioni competenti. Tale situazione mette in forte rischio la continuità di servizio, in quanto sussistono sia la possibilità di inquinamento della falda, sia quella di forti carenze idriche causate del persistente malfunzionamento della pompa principale, la cui sostituzione non è mai avvenuta. “Chiediamo supporto a tutte le Istituzioni coinvolte – dichiara il Presidente di Acqualatina, Giuseppe Addessi – affinché la situazione venga risolta nel più breve tempo possibile. Con il sopraggiungere della stagione estiva, il pericolo che una forte crisi idrica, specie nelle ore di punta, possa affliggere il Comune di Anzio diventa sempre più reale. Purtroppo ci troviamo di fronte a una problematica che esula dalle nostre competenze e che, senza un valido supporto, rischia di rimanere irrisolta”.