Appuntamento il 18 luglio, a ingresso libero, nell’ambito dei festeggiamenti per il 70esimo dello sbarco
Un grande evento a ingresso libero, nel teatro all’aperto di Villa Adele, in onore di Roger Waters. Venerdì 18 luglio andrà in scena alle 21 uno degli appuntamenti più attesi dell’EstateBlu, per quella che viene annunciata una serata di “forti emozioni”. A cinque mesi esatti dallo storico conferimento della cittadinanza onoraria di Anzio a Roger Waters, ad essere assoluta protagonista è la musica dei Pink Floyd e in particolare del nuovo cittadino anziate nella sua versione più imponente e spettacolare. Una cavalcata sonora e visiva di quasi due ore e mezza in cui saranno riproposti i momenti più belli della discografia del gruppo inglese, ma soprattutto l’esecuzione integrale dell’album dei Pink Floyd “The Final Cut” del 1983. “Perché proprio The Final Cut? – dicono gli organizzatori – Perché esistono molti dischi sulla guerra, ma solo uno che affonda le sue radici, direttamente e in maniera viscerale, nelle vicende di Anzio. L’album, pubblicato nel marzo del 1983, è dichiaratamente dedicato alla memoria di Eric Fletcher Waters (1913-1944), il padre di Roger Waters che come sappiamo perse la vita combattendo durante la seconda guerra mondiale, nel corso della Battaglia di Anzio il 18 febbraio 1944. Al di là di tutto questo, “The Final Cut” è un album che merita tutta l’attenzione possibile. Per i fan watersiani rappresenta infatti la sua opera più amata: contrariamente a quanti pensano che sia un disco fatto solo con il materiale scartato da “The Wall”, in realtà ne rappresenta la naturale evoluzione, svincolandosi dal personaggio di Pink per approfondire piuttosto tematiche dal valore universale e purtroppo sempre attuali. Ancora di più le liriche e le musiche sono l’emanazione della personalità di Waters, la cui voce la fa da padrone accompagnata da atmosfere solenni e oniriche realizzate anche e soprattutto con l’ausilio di archi e fiati. Purtroppo i Pink Floyd non portarono mai in tour “The Final Cut”, né lo ha fatto mai Waters da solo, anche perché la riproposizione live di questo disco, quasi al limite di un’esibizione teatrale, rappresenta una grande ma emozionante sfida, dovendosi misurare gli interpreti con problematiche non solo strettamente musicali ma anche, e soprattutto, interpretative ed evocative.
Ecco quindi l’idea di celebrare insieme, il Settantesimo Anniversario dello Sbarco di Anzio e la musica del nuovo cittadino anziate, Roger Waters, utilizzando quest’ultima come un grande megafono e catalizzatore di messaggi e di emozioni. Un grande evento nel quale l’esperienza artistica dei Pink Floyd Legend, supportati da un vero quartetto d’archi e dalla sezione fiati degli Ottoni d’autore, nonché dalla Corale Polifonica Città di Anzio, possa convivere con la forza della memoria trasmessa dai luoghi propri della Storia”.Prima durante il concerto, come spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Anzio, Laura Nolfi, saranno proiettati video ed immagini dello scorso 18 febbraio che “rimarranno scolpite, per sempre, nella memoria cittadina e che hanno visto la Città di Anzio protagonista sulle più importanti Testate Giornalistiche del mondo. Il prossimo 18 luglio sarà un’altra giornata di forti emozioni”.