Trasforma il marito morto in un… diamante

Sconcertante campagna pubblicitaria della Onoranze funebri Taffo, con filiali anche ad Anzio e Nettuno

Il manifesto pubblicitario della Taffo

Trasformare il proprio coniuge deceduto in un diamante. E’ la proposta commerciale che porta avanti in questi giorni l’impresa di onoranze funebri Taffo, con sedi nei comuni di Roma, L’Aquila, Anzio, Nettuno e Montereale. La pubblicità, affissa in questi giorni, non lascia spazio a dubbi: «Cremazione diamond. Stavolta tuo marito non potrà dirti di no». Il manifesto mostra la mano con l’anello, di una donna sorridente sullo sfondo e semmai fosse possibile, il sottotetto del cartellone è ancora più macabro: “Trasformiamo in diamante le ceneri dei tuoi cari”. Luciano Taffo, titolare dell’ impresa funebre non si scompone alle critiche sulla campagna pubblicitaria e dice la sua sull’argomento: «Non immaginavamo certo tanto clamore intorno alla nostra pubblicità, ma il nostro obiettivo principale è quello di valorizzare la cremazione, che vediamo come un rito ideale per salutare i propri cari e insieme il procedimento più semplice. La cremazione non può più essere un tabù e poi non è mica necessario che le persone specifichino da dove arriva il proprio gioiello. È un fatto privato». L’operazione «trasforma il marito in diamante» è un po’ lunga, perché il procedimento avviene nei laboratori di Algordanza, ditta con sede in Svizzera, previe autorizzazioni. Tramutare le ceneri in una pietra preziosa non è un procedimento particolarmente economico, si può dover spendere dai 3 ai 15mila euro, ma a quanto pare ne vale la pena. «Il diamante è persino più puro di quello che arriva dalla terra – assicura Taffo – La campagna pubblicitaria è appena iniziata ma abbiamo già avuto delle richieste”.