Porto di Anzio. Per Sinistra Ecologia Libertà: “la lunga e tragicomica vicenda del Porto si arricchisce di nuovi capitoli”
“Dopo un quindicennio di vicissitudini, che fra le altre cose hanno visto una gara di appalto europea andare deserta e il 39% delle azioni della società incaricata della realizzazione, la “Capo d’Anzio”, finire in mano privata, nonostante le solenni promesse e gli impegni dei nostri amministratori sulla sua pubblicità, la lunga e tragicomica vicenda del Porto si arricchisce di nuovi capitoli.- si legge in un documento del circolo di Sel di Anzio- Nel silenzio generale dell’Amministrazione Bruschini, i cittadini di Anzio hanno dovuto apprendere a mezzo stampa della richiesta alla Regione di invertire il cronoprogramma dei lavori da parte della Capo d’Anzio, un nuovo fulmine a ciel sereno piomba sulle loro teste: sempre la Capo d’Anzio, sempre nel silenzio generale, indice un bando per assumere nuovi addetti, nonostante ancora non si sappia con quali soldi verrà realizzato questo Porto. Che si stia preparando una nuova valanga di assunzioni clientelari?
In questo stato di cose le perplessità diventano ancora più inquietanti, soprattutto alla luce di quanto avviene in Italia in tema di grandi opere.- continuano gli esponenti di Sel– Il pericolo è che quello che nasce come un porto regionale tetravalente si trasformi in un semplice posteggio di barche private, oltretutto a rischio di ritrovarsi con una incompiuta e inutile colata di cemento in mare, vista la mancanza di fondi e la pessima situazione economica della Capo d’Anzio, indebitata per circa 3 milioni di euro, con bilanci mai allegati a quelli del Comune e di difficile comprensione. Ci sono su questa operazione delle domande che restano senza risposta. Dopo il fallimento della gara d’appalto europea di progetto finanza e quindi, di fatto, dopo la dimostrazione della non sostenibilità economica del progetto, ha senso che la Capo d’Anzio proceda con i “suoi mezzi” alla realizzazione di un’opera così onerosa? Come l’inversione di cronoprogramma può contribuire alla fattibilità dell’opera? (se non mi posso più permettere una villa intanto non comincio dal garage) e può tale operazione causare addirittura dei danni? (un po’ come costruire prima i muri e poi le fondamenta di una casa) Sinistra Ecologia Libertà di Anzio ha da sempre espresso la propria contrarietà alla realizzazione di questo progetto di porto faraonico perché stravolge le caratteristiche della città e ne compromette le potenzialità di sviluppo. Sostiene invece la riqualificazione del bacino esistente, strettamente legato alla storia della città di Anzio. Per tutti questi motivi- conclude il documento– abbiamo chiesto alla Regione Lazio di fare chiarezza su tutto e di bloccare l’inversione del cronoprogramma, per consentire invece di rimodulare il progetto, in modo da dare alla Città un Porto più adatto alle sue esigenze e potenzialità”.