Elezioni immediate. Quelle invocate dal partito di Rifondazione comunista, a seguito degli ultimi eventi avvenuti nel consiglio comunale del primo agosto, dove, date le irregolarità di convocazione e di svolgimento del consiglio comunale stesso, le opposizioni hanno occupato l’aula insieme ai cittadini presenti. “Ci sentiamo di dire che ormai questo consiglio comunale, frutto del peggior clientelismo di sempre, dominato dalla destra più becera non abbia più ragione di esistere. Anzio, devastata dalla cattiva amministrazione, da sospetti sempre più forti di malaffare e di legami con le organizzazioni mafiose, da disoccupazione, distruzione territoriale, sociale e morale, merita di voltare pagina. La parola passi ai cittadini: che trovino il coraggio di ribellarsi a chi li vuole sudditi di signorotti locali che riducono la democrazia a scambio di favori. Noi siamo con loro: elezioni subito”.