Clamorosa la decisione della società nettunese che dopo aver conquistato una sudatissima e tiratissima qualificazione sul campo, ritira la squadra dalla Coppa Italia.
Il fatto scatenante è una diffida da parte del Comune di Nettuno ad utilizzare la corrente elettrica, non l’utilizzo del campo, a causa di un debito maturato in questa stagione che dovrebbe aggirarsi intorno ai 3.000. Un atto che, stando a quanto riportato dal sito www.baseballmania.eu, impedirebbe al Nettuno Bc di utilizzare l’impianto per le gare contro il San Marino, anche se una possibile soluzione era quella di utilizzare un gruppo elettrogeno. La linea scelta, però, è caduta su quella di non partecipare alle gare rimanenti di Coppa Italia che comporta da regolamento un’ammenda di 6.500 euro da pagare alla Fibs.
Questa diffida è stata notificata il 2 agosto scorso presso la vecchia sede di via Cupa dei Marmi ad Anzio e presso lo stadio Steno Borghese. Il neo presidente Fortini è, quindi, venuto a conoscenza della notifica solo tramite un suo dirigente che era presente al Borghese il 2 agosto. Fortini, quindi non ha ricevuto la notificapresso la nuova sede, quella di piazza Marconiufficialmente operativa dal 30 luglio scorso, è di cui è stato protocollato il trasferimento in Comune l’1 agosto.
Un possibile errore formale che potrebbe essere stato dovuto dal fatto l’ufficio competente abbia ricevuto l’avvisosolo lunedì 4 agosto, con la diffida già notificata da due giorni per il quale è stato utilizzato lo stesso indirizzo di una diffida fatta sempre al Nettuno Bc nel maggio scorso, sempre per i mancati pagamenti della corrente elettrica comunale e scaduuta in giacenza.
A seguito di ciò si sono anche dimessi i dirigenti Alfonso Gualtieri, Marco Cestarelli e Aldo Ciarla, per solidarietà al presidente Fortini che pare non fosse a conoscenza di questo debito di 3.000 euro maturati durante l’ultimo periodo di presidenza di Tonino Maiozzi, in cui erano in carica negli stessi ruoli societari questi dirigenti dimissionari.
Fatto sta che il baseball di Nettuno non ne esce affatto bene. Vedere una squadra nettunese ritirarsi da una competizione ufficiale segna una pagina triste della gloriosa storia di questo sport nella città del Tridente che forse poteva essere evitata. Ora dovrebbe essere il Godo a prendere il posto del Nettuno bc in Coppa Italia