“L’obiettivo – scrivono dall’Associazione – è cambiare verso in un progetto di città che mostra elementi di difficoltà”
Anche l’Associazione Liberal Pd di Nettuno, che fa riferimento al capogruppo del Pd in consiglio comunale Nicola Burrini (che già nelle scorse settimane aveva sottoscritto un documento per invitare il sindaco ad un cambio di marcia dell’azione politica), interviene sulla situazione politica di Nettuno. La giunta di Nettuno, nel mirino delle critiche di un imprenditore locale, con alle spalle un consiglio comunale da dimenticare a causa delle proteste di alcuni cittadini e l’approvazione del prossimo bilancio che rischia di diventare un momento di scontro pesante, a quanto pare deve fronteggiare anche le critiche interna al partito di maggioranza. “Le vicende di questi giorni nella nostra Nettuno – si legge nella nota stampa del circolo – costituiscono forse il termometro più crudo e rappresentativo dello stato di grave crisi che vive la politica quella “alta”, che mira a progettare e realizzare servizi e cose utili per i cittadini. L’Associazione Liberal Pd manifesta grande preoccupazione per il clima di sospetto, di intimidazione personale, di degenerazione del libero dibattito politico e del trasparente fluire delle dinamiche istituzionali manifestatosi a Nettuno. Questa volta – spiegano – la macchina del fango che in altri momenti della complessa e movimentata storia della nostra città si era limitata alle chiacchiere da bar si è esplicitata in tutta la sua pericolosa virulenza al punto che si avverte l’esigenza di una rapida e chiarificatrice azione da parte degli organi di polizia e della magistratura. Qui c’è l’opportunità per il Pd di Nettuno di esercitare un ruolo importante e di grande valore simbolico, a difesa delle istituzioni democratiche e come baluardo della “buona” politica” come peraltro più volte da noi sollecitato. Ecco pertanto la pressante richiesta che come Associazione intendiamo avanzare: si convochino immediatamente gli organismi del Pd di Nettuno con la partecipazione della Segreteria Provinciale per affrontare la grave situazione venutasi a creare. Una riunione aperta, senza reti né posizioni precostituite nella quale si possano esaminare tutte le questioni poste in ambito locale in maniera franca, senza reticenze, senza alcun vincolo di gruppo e si adottino tutte le iniziative utili a dare autorevolezza e visibilità al Pd di Nettuno. Lo ricordiamo per i più distratti: l’Associazione Liberal Pd di Nettuno nasce dal desiderio di alcuni militanti del Partito democratico di dare un contributo per continuare a cambiare e migliorare la politica, per tornare ad una politica che si fa per “dare” e non per “avere”. Il radicamento di un partito si misura sulla sua capacità di apparire vicino, di saper riconoscere ed interpretare i sentimenti e le opinioni che si formano fra i cittadini, di essere uno strumento di incontro, di formazione all’impegno civico, di democrazia deliberativa, a disposizione dei militanti, degli iscritti e di tutte le persone interessate, perché si occupa di tutte le persone. Questo, per noi, è il senso di un partito presente. Dobbiamo tornare a rendere la politica la prima tra le attività civili, riportando in primo piano l’utilità dell’impegno pubblico e restituendo dignità alla partecipazione politica e partitica. E a proposito di dignità e di senso di utilità della politica, vogliamo esprimere come Circolo la nostra convinta e partecipe solidarietà alla Consigliere comunale Pamela Polito che ha rassegnato le proprie dimissioni da Presidente della Commissione Bilancio del Comune di Nettuno per profonde e consistenti divergenze di merito e di metodo nell’ambito della discussione sul Bilancio Preventivo 2014. Proprio l’attività politico-amministrativa, con il continuo emergere di problemi contingenti, rischia di limitare all’immediato, l’attenzione e l’impegno di chi è chiamato a praticarla, impedendo di pensare a una prospettiva più ampia, sia in termini temporali che valoriali. L’attività di amministratore pubblico senza una visione prospettica rischia di immiserirsi nella pratica del “tirare a campare” quotidiano. In questo contesto la discussione sul Bilancio 2014 deve rappresentare un momento di grande partecipazione di tutti i soggetti sociali presenti nell’ambito della nostra città: Istituzioni, Partiti, attività produttive, associazionismo sociale e sindacati. Con l’obiettivo di “cambiare verso” in un progetto di città che per molti aspetti sta mostrando forti elementi di difficoltà e che si sta allontanando dai programmi e dalle proposte che avevano visto riconfermare la maggioranza di centro sinistra alle elezioni di poco più di un anno fa. In questo senso le aspirazioni ad un deciso cambiamento nell’impostazione del Bilancio preventivo sono state solo parzialmente accolte da alcune deliberazioni di Giunta sul bilancio 2014 non adeguatamente approfondite nei loro aspetti più importanti come, ad esempio, quelli relativi alle imposte comunali (Tasi e Imu), all’entità e la qualità delle spese ed a quelli relativi a una decisa finalizzazione degli impegni economici del Comune verso il sociale e lo sviluppo. Per questo, nel considerare di grande significato il segnale lanciato dalla consigliera Polito, intendiamo ribadire che sul bilancio 2014 devono essere attivati tutti quei percorsi partecipativi e di approfondimento che sono necessari, coinvolgendo innanzi tutto il Partito e il Gruppo Consiliare. Quello che vogliamo fare è rimettere al centro il senso di comunità e di contatto con la cittadinanza che, le vicende di questi giorni sembrano esserne la conferma, il Pd sembra aver smarrito. E’ questa la parte buona della politica, quella che deve diventare predominante, annullando quelle degenerazioni che troppo spesso portano l’interesse personale ad anteporsi a quello generale e che possono trasformare un governo democratico in un sistema di affermazione di nuove oligarchie. Questo è il senso della politica e l’ambizione dell’Associazione Liberal Pd di Nettuno”.