Una diagnosi precoce può salvare la vita e migliorarne la qualità
Rosaria Iardino 47 anni, consigliere comunale del Pd a Milano, ha fondato Nps Italia Onlus, un network creato con un gruppo di pazienti Hiv+, con il quale nell’ultimo periodo ha condotto un’indagine sull’effettiva offerta del test Hiv alle donne in gravidanza, mediante la somministrazione di un breve questionario che mira a verificare l’applicazione della norma. Ma la sua battaglia riguarda anche i diritti delle coppie omosessuali: è, infatti, portavoce di Equality Italia, sempre sostenuta e affiancata da Chiara, sua compagna di vita. Rosaria fu protagonista di bacio «di protesta» con il Professor Fernando Aiuti (immunologo e docente di Medicina Interna) durante un congresso sull’Aids nel 1991, periodo in cui si viveva con il terrore della trasmissione del virus Hiv, credendo che il contagio potesse avvenire anche tramite un bacio o una semplice stretta di mano e anche con Maurizio Costanzo. Oggi è la madrina della campagna “Vola a fare il test”. Un’iniziativa in favore del diritto alla salute. Aerei con lo slogan scritto su uno striscione sorvoleranno, durante i weekend, alcune spiagge italiane: da Anzio a Civitavecchia, il lago di Como e di Garda, il litorale tirrenico da Bagheria a Cefalù, sino alla riviera romagnola. I casi di Hiv purtroppo non sono diminuiti, dunque, attraverso una comunicazione semplice e diretta si vuole sensibilizzare la popolazione, ponendo l’attenzione sull’importanza della diagnosi precoce.