Il professore di scienza agricola Haim Rabinowitch ha dimostrato che un tubero bollito per otto minuti può fare da batteria
Per ricarica il cellulare basta una patata. Ne è certo il professore di scienza agricola Haim Rabinowitch, che insegna alla Hebrew University di Gerusalemme. Col suo team di ricercatori ha dimostrato che un tubero bollito per otto minuti può fare da batteria producendo dieci volte la potenza di una patata cruda.
Utilizzando piccole unità composte daun quarto di fette di patata inserite tra un catodo di rame e un anodo di zinco collegate da un filo il docente israeliano ha realizzato un sistema di illuminazione che ha fatto luce in una camera per 40 giorni consecutivi. A circa un decimo del costo di una batteria AA, una patata potrebbe fornire energia per il telefono cellulare e altri dispositivi elettronici personali nelle regioni povere, arretrate e remote senza accesso ad una rete elettrica.
In realtà i tuberi non sono una fonte di energia, ma come le banane e le fragole sono ricche di elettroliti e possono perciò sviluppare una reazione chimica che facilita il passaggio di corrente tra l’anodo e il catodo di una batteria, permettendo alla corrente di elettroni di muoversi liberamente attraverso il filo sviluppando elettricità.
fonte «Agenzia Dire www.dire.it»