Nel comune neroniano 8 i beni sotto sequestro a Nettuno solo un appartamento
Sono stati pubblicati on line i dati dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata sui beni, appunto, confiscati alla mafia in tutta Italia e non mancano proprietà anche nei comuni di Anzio e Nettuno. L’Agenzia nazionale (l’Anbsc) tra l’altro provvede all’amministrazione e alla destinazione di questi beni, alla loro ristrutturazione pulizia, a renderli accessibili in modo organico e aperto e a documentarli fornisce i dettagli per macroaree e anche comune per comune.
Nel territorio di Anzio sono stati posti sotto sequestro in totale 8 beni, tra cui quattro appartamenti in condominio, ben 3 ville e un’autorimessa. Solo uno invece nel comune di Nettuno, si tratta di un appartamento in condominio. La Regione Lazio è una di quelle più colpite dai provvedimenti di sequestro. Prima in assoluto in termini di numero di sequestri è la Regione Sicilia (con 2217 unità immobiliari sequestrate) seguono a pari merito Campania e Calabria (con sequestri che vanno 236 alle 340 unità immobiliari), subito dietro la Puglia e la Lombardia (dalle 145 alle 236 confische), seguono il Lazio e il Piemonte (dai 74 ai 145 sequestri di beni). Meno colpite dal fenomeno la Basilicata, l’Umbria e le Marche, ma anche Aosta, il Friuli e il Trentino (con un massimo di 10 immobili sequestrati). Resta il dato che nessuna Regione italiana sia stata esclusa dal fenomeno a testimonianza di come in ogni zona ci siano interessi criminali o estensioni e proprietà che fanno riferimento a persone che hanno commesso crimini e reati associativi. Resta da capire in quale maniera vengono o verranno utilizzati i beni sotto sequestro presenti sul nostro territorio.