L’Assessore all’Ambiente Flavio Biondi spiega quanto avvenuto riguardo la rilevazione del valore di arsenico di Cadolino, il cui parametro è stato erroneamente comunicato come superiore ai valori di norma a causa di un’errata trascrizione dei dati raccolti.
“Si è trattato di un mero errore di trascrizione dei dati da parte dell’Arpa Lazio – spiega l’Assessore Biondi –a darcene conferma è stato proprio il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl, il quale ci ha confermato che il valore dell’arsenico è conforme ai parametri di legge. Non c’è e non c’è mai stata nessuna emergenza arsenico; è stata emanata un’ordinanza, revocata nella giornata di oggi, proprio a causa dei dati sbagliati che ci erano stati comunicati e soltanto oggi corretti. Spiace che un errore, apparentemente poco grave, dell’Arpa Lazio abbia causato così tanti disagi, ma questo può accadere quando gli operatori vengono messi sotto pressione da un clima di allarmismo ingiustificato alimentato da chi cerca di guadagnare visibilità facendo leva sulle paure della gente; i cittadini possono stare tranquilli: l’Amministrazione continua a prestare particolare attenzione nei confronti della salute delle persone monitorando i dati inviati dai preposti organi di controllo”.