Il consigliere sorpreso: “Non ho ricevuto nessuna notifica anche se quest’estate mi hanno fatto infiniti controlli”
Il Presidente del Nettuno 2 e consigliere comunale a Nettuno Domenico Della Millia e la moglie, in qualità di presidente dell’associazione Sapori e Tradizioni, che da anni organizza le sagre nel palazzetto dello Sport a Santa Barbara in collaborazione con la società sportiva, sono stati denunciati dalla polizia municipale. Due le accuse mosse a Della Millia e alla moglie: disturbo della quiete pubblica (a causa del volume della musica durante le sagre sono stati presentati oltre 100 esposti) e per l’assenza dei permessi e dell’agibilità della struttura in legno utilizzata per gli spettacoli musicali. Nel sopralluogo effettuato la scorsa settimana alla presenza dei tecnici dell’Ufficio comunale e dei vigili, infatti, è emerso che la struttura in legno è stata realizzata abusivamente. Non solo. Oltre a non avere i permessi necessari era priva della certificazione di collaudo statico e delle misure di sicurezza in caso di emergenza. Dopo la denuncia la polizia municipale ha diffidato Della Millia a smontare la struttura, in caso contrario è previsto il sequestro del palco. Qualche mese fa il consigliere è stato denunciato, sempre dalla polizia municipale, per aver tagliato, senza alcuna autorizzazione, due alberi, vicino al campo di baseball sempre al palazzetto.
“Non so nulla delle denunce – racconta il consigliere Della Millia – quest’anno le forze dell’ordine sono venute a controllare le nostre attività durante la stagione estiva tantissime volte, solo i vigili si sono presentati almeno dieci volte, ma sono venuti anche i carabinieri più di una volta, i Nas, la Guardia di Finanza e i tecnici dell’Arpa. So che i residenti hanno presentato degli esposti. So anche del sopralluogo dei tecnici del comune, tuttavia – spiega – nessuno mi ha notificato alcuna denuncia. Per il palco ho presentato delle carte in Comune – conclude – ed è vero che ora lo stiamo smontando, ma perché è finita la stagione e non perché ho ricevuto delle diffide”.
