Si erano fatti ricevere, il 12 agosto, dal vice prefetto Carla Vaccaro, per denunciare le irregolarità del consiglio comunale dei primi di agosto. In quell’occasione i consiglieri comunali del Pd, Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia avevano comunicato anche l’intenzione di voler impugnare la delibera di approvazione del bilancio, avvenuta in barba ai tempi previsti dal regolamento. A seguito di quell’incontro è la Prefettura, adesso, a scrivere al sindaco Luciano Bruschini e al segretario generale Pompeo Savarino per chiedere chiarimenti. “Si fa seguito alla prefettizia del 4 agosto con cui è stata preannunciata la richiesta dei consiglieri Pd, M5S e Fdi per un’audizione al Prefetto di Roma relativamente ai profili di illegittimità nelle procedure di convocazione e svolgimento del consiglio comunale del primo agosto. Gli stessi consiglieri – si legge nella nota della Prefettura – facendo appello all’articolo 24 del regolamento del consiglio comunale, che prevede l’inizio della riunione entro un’ora al massimo da quella indicata in convocazione (ore 10), hanno riferiti che, passato un quarto d’ora in più, il presidente del consiglio comunale e il segretario, invece di aggiornare, come da loro obblighi, la seduta del consiglio a nuova data, procedevano ad un nuovo appello oltre le ore 11, malgrado l’invito di tutti i consiglieri di opposizione presenti ad evitare questa palese violazione delle regole. Nel frattempo – si legge ancora – sopraggiungevano alcuni consiglieri della maggioranza, fino a quel momento assenti, e veniva approvato il bilancio preventivo 2014”. Ripercorsi i fatti del primo agosto – in quella seduta fu occupata l’aula consiliare dall’opposizione – la Prefettura chiede a sindaco e segretario di fornire, d’urgenza, aggiornati chiarimenti sulla questione, che è stata anche oggetto di un’interrogazione del senatore Bruno Astorre. Intanto nei giorni scorsi si sono incontrati assessore, segretario, dirigente e revisori dei conti per analizzare la situazione. Contattato telefonicamente, l’assessore al Bilancio Giorgio Zucchini non è stato raggiungibile.