Le indagini erano partite a seguito della denuncia di un pensionato di Aprilia, che aveva riferito alle forze dell’ordine di essere stato costretto, nel mese di agosto, a consegnare 1200 euro come compenso per non denunciare le molestie sessuali che lo stesso avrebbe rivolto alla figlia minore. I Carabinieri di Aprilia hanno deferito, in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, A.A., 32enne pregiudicato del luogo, ritenuto responsabile del reato di “estorsione”.