“Finalmente posso urlarlo a tutti: sono la protagonista del musical Dirty Dancing che si terrà al teatro Nazionale di Milano dal 9 ottobre al 28 Dicembre”. Sara Santostasi, attrice di Anzio, festeggia un sogno che si realizza sulla sua bacheca Facebook. Sarà infatti la protagonista del musical basato su un film che è ormai un cult e che portò al successo, nel 1987 Patrick Swayze and Jennifer Grey. Un omaggio a un’intramontabile storia d’amore, che continua a conquistare il pubblico a distanza di quasi trent’anni. “Dirty Dancing “ sbarca a Milano, con la fedele trasposizione teatrale dell’omonimo successo cinematografico, dopo aver registrato, nei suoi vari debutti internazionali, mesi e mesi di tutto esaurito ottenendo la più alta prevendita nella storia del West End londinese. Nel cast italiano, la bravissima Sara Santostasi, classe 1993, attrice, cantante, ballerina, entra nel mondo dello spettacolo già da piccola, partecipando a numerosi spot pubblicitari e muovendo i primi passi nel grande schermo, nei film “Amori & Bugie” e “I giorni dell’abbandono”. Nel 2011 è una delle protagoniste del film “Balla con noi” ed ha partecipato a fiction di successo, come “Don Matteo 4”. Nel 2011 la vediamo in “Ballando con le stelle”.
Oggi, nel cast di Dirty Dancing assieme a Gabrio Gentilini, realizza “il sogno di sempre, non solo partecipare ad un musical come Dirty Dancing, ma esserne la protagonista, ancora non mi sembra vero e mi vengono le lacrime solo a pensarci. Non bisogna smettere di sognare, se ci si crede veramente i sogni si realizzano, e per me Dirty Dancing ne è la prova”. Ambientato nel 1963, negli Stati Uniti, Dirty Dancing è la storia d’amore tra la giovane Baby e il maestro di ballo Johnny in un resort per vacanze, raccontata attraverso balli e coreografie che hanno fatto storia. La produzione teatrale nasce dalla volontà dei produttori del musical “Sugar – A qualcuno piace caldo” insieme a Bananas srl (produttori di “Zelig”), che hanno dato vita alla Wizard Productions srl, società che ha acquisito, in esclusiva per l’Italia, i diritti della versione attualmente in scena in Inghilterra. Verranno tradotti in italiano solo i dialoghi, mentre le canzoni resteranno in lingua originale.