Il consigliere dei 5 Stelle Cristoforo Tontini: “Lavori a rilento, serve più impegno”
Si è svolta la scorsa settimana la seconda seduta della Commissione sicurezza (della commissione fanno parte i consiglieri Gianfranco Tontini, Davide Gatti, Cristoforo Tontini, Danilo Fontana, Eugenio Ruggiero, Antonio Geracitano, Andrea Mingiacchi, Valentina Salsedo e Velia Fontana) insediata ad Anzio con l’obiettivo di dare risposte concrete alla situazione di microcriminalità in crescita sul territorio ma anche alle problematiche legate ai reati ambientali, a partire dalle discariche abusive che affliggono tutto il territorio. E proprio sulla questione rifiuti l’amministrazione comunale ha voluto incentrare il secondo incontro, anche se, a voler dare un maggior respiro alla discussione, ci ha pensato il criminologo, invitato in qualità di esperto, Raimondo Montanari. “Non si può parlare solo di rifiuti – spiega – la commissione sicurezza deve puntare ad avere sotto controllo la situazione delle presenze critiche nei confini comunali. Per questo motivo – aggiunge – quale che sia il progetto che l’amministrazione intende portare avanti, credo che sia molto importante la realizzazione di un osservatorio permanente, con il doppio fine di censire chi vive ed opera sul territorio e dare una mano a chi vive al margine ad inserirsi socialmente”. Il documento con cui l’amministrazione ha deliberato l’istituzione della commissione impegna il Comune ad istituire una Consulta sulla Sicurezza urbana, ad avviare un progetto di riqualificazione della polizia locale, a prevedere piani per il contrasto alla prostituzione e sulla violenza domestica e minorile, ora resta da vedere come queste indicazioni potranno portare a delle iniziative concrete, ma non mancano le prime critiche.
“La commissione – dice il consigliere del Movimento 5 Stelle Cristoforo Tontini – si è riunita due volte in tre mesi e nella prima seduta – spiega – praticamente ci siano solo presentati. Vista la situazione sul nostro territorio credo che serva un impegno maggiore per evitare che questa iniziativa resti solo una buona intenzione”.