L’assassino è Mauro Micucci, le vittime la sua ex moglie Daniella Nenni e il presunto amante di Pomezia Alessandro Santoni
E’ Alessandro Santoni, elettricista di Pomezia, sposato e con un figlio di 10 anni l’uomo ucciso ieri nella sede dell’Inps insieme Daniela Nenni, 49 anni, dal marito di lei che sospettava una relazione tra i due. L’omicida, Mauro Micucci, 57 anni, dopo averli colpiti entrambi con un coltello fino ad ucciderli, è rimasto ad aspettare le forze dell’ordine con l’arma del delitto in mano. Ed è stato proprio Micucci, dopo il folle gesto avvenuto nell’ascensore dell’ufficio dove tutti e tre lavoravano, a chiamare il 112 e confessare il delitto.
I carabinieri lo hanno tenuto al telefono fino all’arrivo, sul posto di una pattuglia del nucleo radiomobile in via Quintavalle, a Cinecittà, nella sede di tredici piani dell’Inps.
Micucci è statoquidni arrestato e portato negli uffici della caserma dei carabinieri della compagnia Casilina dove ha raccontato agli investigatori cosa lo aveva mosso a compiere l’assurdo delitto. «Quando li ho scoperti insieme in ascensore li ho ammazzati» ha detto. Era convinto che la donna, dipendente dell’Inps al servizio informatico come lui, la tradisse con quell’uomo più giovane, ma questa circostanza è ancora tutta da confermare. L’uomo li ha pedinati e poi colpiti alla gola e al petto, con oltre di dieci coltellate che si sono rivelate fatali per entrambi. Lavoravano insieme Mauro e Daniela, lui al secondo piano e lei al terzo. Sposati da tanto tempo avevano insieme tre figli, il più piccolo di 8 anni con qualche problema. Lui era al secondo matrimonio, con la prima moglie aveva avuto due figli. Vivevano a Gallicano fino a qualche tempo fa, dopo la rottura tra loro, avvenuta qualche tempo prima, avevano lasciato quella casa ma pare che continuassero ad abitare insieme, seppure da separati. L’uomo era comunque ossessionato dalla gelosia per la donna e aveva iniziato a controllarla e a seguirla. Infine il raptus omicida con un coltello, a quanto pare comprato per l’occasione.
