A Bellano, sulla sponda lecchese del lago di Como, c’è una cascata che fa troppo rumore. Il Comune, dopo i rilievi dell’Arpa, è stato quindi multato. I salti d’acqua fra i canyon di rocce all’interno dell’oasi protetta dell’Orrido, uno spettacolo naturale che attira ogni anno migliaia di turisti sono diventati motivo di contesa tra i residenti e l’amministrazione pubblica. L’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ha sanzionato il Comune per inquinamento acustico e ora l’amministrazione locale ha 30 giorni di tempo per pagare la somma di 1.032 euro. Ma il sindaco Roberto Santalucia non ci sta: «Non tireremo fuori in centesimo. Perché la cascata non è di proprietà del Comune ma della Regione. Ed è sempre la Regione che stabilisce anche la quantità di acqua rilasciata. Ecco perché ho fatto ricorso contro le violazioni riscontrate dall’Arpa”. Intanto anche i cittadini si dividono, tra quelli che protestano per il frastuono e chi difende le cascate naturali, spettacolo mozzafiato a cui non si può rinunciare.
