Il segretario Dandolo Conti: “Prioritario recuperare il rapporto con Burrini”
La crisi politica al comune di Nettuno, che ha portato la scorsa settimana alle dimissioni di tre assessori, uno per motivi personali (Eleonora Bocchini) e due in aperta contestazione con la giunta Chiavetta (Giulio Verdolino e Paolo Bernardi), verrà affrontata in settimana dal partito di maggioranza dell’amministrazione. Sarà il segretario del Pd Dandolo Conti ad effettuare una serie di incontri per valutare la situazione. “Questa crisi va affrontata ad un doppio livello spiega Conti – sia interno al Pd, che interno a tutta la maggioranza. per noi – spiega – è prioritario avviare un confronto con il capogruppo in consiglio (a quanto pare dimissionario) Nicola Burrini e capire se c’è il margine per continuare a portare avanti un percorso comune. Per quello che mi riguarda – aggiunge – le indiscrezioni di questi giorni sui nomi dei nuovi assessori (tra gli altri, si è fatto il nome di Fabio Capolei, eletto con i voti del centrodestra, dello stesso Conti e di Giacomo Menghini) sono assolutamente premature. Non posso dare una tempistica sulla risoluzione della crisi – sottolinea – ma in questi giorni ci incontreremo e ne parleremo”. Poi, inevitabile, un commento sull’esito delle ultime elezioni alla Città metropolitana. “Pensavo potesse andare meglio – dice – ma sia Burrini che Chiavetta hanno espresso la propria posizione sulle scelte del Pd romano per le liste. Non possiamo non notare che il Pd nel Lazio e a Roma è fortissimo”. Eppure – chiediamo – è evidente che se ci fosse stato un solo candidato oggi avremmo un rappresentate del Pd di Nettuno in consiglio. “Siamo in democrazia – replica Conti – le due candidature rientrano in questa logica e di certo non siamo stati l’unico comune con due candidati dello stesso partito. Ora dobbiamo guardare avanti”.