La donna, 46 anni, comprava i prodotti nelle farmacie di Anzio, Nettuno e Latina
I carabinieri dei Nas (Nucleo anti sofisticazioni) hanno denunciato una casalinga di 46 anni che si procurava sostanze stupefacenti usando false ricette. La donna da anni acquistava farmaci ad azione stupefacente utilizzando false prescrizioni mediche. La donna sostanzialmente “creava” le ricette intestandole a medici inesistenti con cui si presenteva nelle farmacie di Latina, Anzio e Nettuno per acquistare “legalmente” i prodotti. Secondo le ricostruzioni dei Nas la donna negli ultimi quattro anni si è procurata in questo modo circa seimila fiale del farmaco Tallwin iniettabile, un sedativo usato abitualmente per il trattamento pre–operatorio o pre–anestetico o quale terapia d’appoggio all’anestesia chirurgica. Gli investigatori, al momento, escludono che la casalinga cedesse a terzi le fiale acquistate. Nel corso di una perquisizione a casa della donna sono state rinvenute numerose confezioni di farmaci ad uso stupefacente e circa 200 false ricette mediche in parte già compilate, pronte per essere presentate in farmacia.