Linda Zaratti: “La Tasi è l’ennesima vessazione contro i cittadini”
E’ contro la Tasi, la tassa comunale sui servizi indivisibili, l’ultima manifestazione di dissenso dei militanti di CasaPound di Nettuno. Scenario della protesta sono state le recinzioni che circondano il cantiere del parcheggio multipiano di Piazzale Berlinguer, già oggetto in passato di molteplici attacchi da parte degli stessi esponenti di CasaPound. Lo striscione affisso recita: “Chiavetta a casa… e Tasi!”. “Siamo al cospetto dell’ennesima vessazione ad opera dall’Amministrazione Chiavetta che in questa occasione è rivolta nei confronti di possessori e proprietari di immobili nella città – dice Linda Zaratti, responsabile di CasaPound a Nettuno e candidata a sindaco nelle ultime elezioni amministrative – a fronte di un corrispettivo decisamente inadeguato se paragonato alle richieste economiche avanzate. La Tasi del Comune di Nettuno difatti mira a coprire le spese a bilancio nel 2014 relativamente a manutenzione stradale (€. 1.133.540,00), servizio di illuminazione (€. 611.082,00), servizio di polizia municipale (€. 2.494.624,00), servizio idrico (€. 20.000,00), servizio ambientale (€. 1.200.000,00), servizio tutela del verde pubblico (€. 580.191,00), servizi socio-assistenziali (€. 679.168,00) e servizio di pubblica istruzione (€. 803.221,00), per un totale di €. 7.721.830,00.” “La legge di stabilità fissa l’aliquota di base all’1 per mille e consente ai comuni di applicare riduzioni fino all’azzeramento. L’Amministrazione ha invece pensato di fissare l’aliquota al 2,33 per mille per l’abitazione principale e al 2,9 per mille per i restanti immobili. D’altra parte – continua – si deve in qualche modo andare a coprire anche la cifra di €. 1.480.000,00 attribuibile alle nuove piastrelle dei numeri civici, oppure quei 38.000,00 €. stanziati per la gestione della pagina Facebook Città di Nettuno”. “E’ evidente che i vertici politico-amministrativi della Città stiano continuando ad ignorare sia le grida di critica che le richieste di aiuto rivolte loro da una cittadinanza sempre più delusa dalla situazione di assoluta incuria di quelli che dovrebbero essere proprio gli obiettivi coperti dalla Tasi, costi maturati sulla carta da gennaio 2014 e dei quali non si vedono i frutti. Strade, scuole, pubblica illuminazione e sicurezza sono tutto fuorché adeguate alle necessità di Nettuno. Questa storia deve finire, questa giunta ha fatto il suo tempo, pessimo peraltro. Chiavetta deve dimettersi perché glielo chiede una Città intera.”