Hanno raccolto firme nella provincia di Roma e presentato, poi, una mozione in Regione contro l’immigrazione fuori controllo nel Lazio. Promotore dell’iniziativa Romeo De Angelis, dirigente nazionale di Fdi-An, che ha lavorato assieme a Giancarlo Righini per portare la questione all’attenzione del Consiglio Regionale. “Siamo la seconda regione d’Italia per insediamenti di immigrati inviati, con il 13% del totale nazionale – commenta De Angelis, ex consigliere comunale e provinciale di Anzio – Perché l’Umbria o il Veneto non superano il 2%? Grazie all’amico Giancarlo Righini abbiamo portato questa nostra battaglia in Regione”. Il gruppo Fdi-An, come si legge nella mozione, parla di “livelli insostenibili” raggiunti dalla situazione dell’immigrazione in Italia e chiede al governo “un intervento risolutivo al posto della fallimentare operazione Mare Nostrum”. “Fatto presente – dice il testo della mozione – che la posizione di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale è di vera solidarietà ed accoglienza per tutte quelle persone straniere che vengono in Italia per lavorare, nel rispetto delle leggi e della nostra storia; Preso atto però dei livelli d’allarme raggiunti dai principali indicatori sociali (sicurezza, disoccupazione etc.) che non consentono più di assorbire criticità internazionali come l’immigrazione massiccia a cui l’Italia è sottoposta; Rilevato che in questo contesto nazionale le Regioni vengono investite dal problema ricevendo lo smistamento dei migranti sulle strutture aperte sui propri territori; Preso atto che la Regione con il più alto invio di migranti è, anche per evidenti motivi di prossimità, la Regione Sicilia – si legge ancora – Rilevato altresì che il Lazio è la seconda Regione italiana per numero di invii con il 13% del totale nazionale; Preso atto dell’evidente disparità con altre regioni come il Veneto o l’Umbria che non superano il 2% del totale nazionale della tipologia di presenze in oggetto; si delibera la contrarietà a qualsiasi ulteriore invio da parte del Ministero degli Interni o altri soggetti nazionali attivi sul problema, sul territorio del Lazio. Si dà mandato al Presidente di Zingaretti di avviare tutte le procedure preso gli organismi nazionali competenti per richiedere l’immediato stop di questi invii. Si richiede inoltre un’analisi e una relazione dettagliata da parte del Presidente Zingaretti sulle procedure che hanno portato il Lazio ad essere la seconda Regione Italiana per numero migranti”.