Anzio – Botte ed estorsioni ad un pusher, in manette banda di spacciatori

Trovati nella cantina della casa in cui vivevano, a San Giacomo, oltre 80 chili di marijuana

La banda degli spacciatori e parte della droga sequestrata

Circa tre mesi fa, per un debito di droga, hanno pestato a sangue un ventenne di Anzio e minacciato la sua famiglia di morte. Da quel drammatico episodio è scattata l’operazione di polizia che nella giornata di ieri ha portato dietro le sbarre una banda di albanesi (Dinaj Klodian, Nazeraj Andi, Nazerai Artan e Nazarei Armin – questi ultimi due sono fratelli ed hanno precedenti specifici per reati connessi allo spaccio – e, infine Yzeiraj Ediklen), da tempo residenti a Nettuno, nel quartiere di San Giacomo. Il giovane spacciatore di Anzio aveva acquistato prima mezzo chilo di marijuana, poi un altro mezzo, infine un’altra piccola quantità.

Il primo dirigente Mauro Baroni

All’inizio le cose erano andate bene, poi i suoi acquirenti avevano iniziato a non pagare e lui aveva contratto un debito di 1700 euro con gli albanesi che, senza tanti riguardi, lo hanno portato alla stazione di Lavinio e pestato a sangue. Ma sono state le minacce alla famiglia a convincerlo a presentarsi alla Polizia raccontando agli agenti del Commissariato di Anzio, diretto da Mauro Baroni, la sua storia. L’uomo, precisando che non era la prima volta che acquistava droga da loro, ha riferito che a nulla erano valse le sue giustificazioni con la banda. Tornato a casa con i segni evidenti delle percosse, l’uomo si è confidato con la madre, la quale, preoccupata a sua volta per le sorti del figlio, ha deciso di impegnare i gioielli di famiglia per aiutarlo. Non essendo sufficiente la somma recuperata per saldare il debito, il giovane ha deciso di rivolgersi alla Polizia. Gli investigatori a questo punto sono entrati in azione e dopo aver effettuato degli accertamenti, anche sulla base delle dichiarazioni rese dal giovane, sono riusciti ad identificare il gruppo.  Quando la vittima è stata nuovamente contattata dagli albanesi per saldare il debito la polizia ha organizzato il blitz. L’appuntamento per il pagamento del debito si è tenuto il 24 ottobre in un bar distante pochi metri dalla stazione ferroviaria di Lavinio, in zona si sono appostati gli agenti che hanno atteso la consegna del denaro da parte del giovane (le banconote erano state precedentemente fotocopiate) prima di intervenire. Il blitz dei poliziotti, partito subito dopo lo scambio dei soldi, ha consentito di bloccare 5 persone, tutte di nazionalità albanese, di età compresa tra i 24 e i 35 anni, che subito dopo l’identificazione sono stati perquisiti e trovati in possesso di un coltello a serramanico e della sommo di oltre 1000 euro. Danaro appena ricevuto dalla vittima. Accompagnati in ufficio, i cinque non hanno voluto svelare agli inquirenti la sede del loro domicilio, ma la successiva indagine  ha comunque consentito  di  individuare, in un appartamento sito in via Marmolada, nella zona di Nettuno, il loro covo. Partita la perquisizione, i poliziotti hanno sequestrato, all’interno dell’appartamento, oltre un kg di marijuana e due buste termosaldate vuote. Recuperato anche un mazzo di chiavi con le quali gli investigatori hanno aperto una cantina di pertinenza dell’abitazione e rinvenuto all’interno di essa 80 panetti da un kg ciascuno, contenenti stupefacente dello stesso tipo di quello sequestrato in casa. Terminati gli accertamenti, tutto il materiale è stato sequestrato, mentre per i cinque sono scattate le manette. Messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dovranno rispondere del reato di concorso in estorsione e concorso nello spaccio, il reati di concorso in lesioni invece è stato contestato solo ai tre che hanno partecipato al pestaggio. Dal commissariato sono convinti che si trattasse dei grossisti della marijuana del mercato locale e dei dintorni, vista l’ingente quantità di stupefacente sequestrata. Alla banda sono stati posti sotto sequestro anche i telefoni cellulari e le indagini continuano per capire con chi erano in contatto per smerciare la droga.