Nel mirino delle Fiamme gialle anche le situazioni di lavoro in nero
E’ stata la sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Anzio e scovare e sequestrare centinaia di chili di rifiuti speciali pericolosi stoccati all’interno di un cantiere navale neroniano. Gli uomini della Fiamme gialle hanno rinvenuto, ammassati illecitamente all’interno di cavità artificiali, circa 10 metri cubi di rifiuti speciali pericolosi, derivanti dall’attività produttiva del cantiere, in particolare batterie esauste al piombo, olio per motore, ingranaggi e lubrificazione, imballaggi contenenti residui di sostanze classificate pericolose, filtri dell’olio e del gasolio. I militari hanno sottoposto a sequestro l’area e hanno denunciato il responsabile all’Autorità giudiziaria. I controlli ai cantieri navali, tra l’altro, hanno consentito di accertare numerose violazioni alle normative Ambientali, in particolare per quanto riguarda gli obblighi concernenti l’adozione di misure di sicurezza per gli interventi di bonifica dall’amianto. La Sezione Operativa Navale di Anzio ha anche avviato i controlli ispettivi non solo al fine di controllare il rispetto delle norme a tutela dell’ambiente, ma con l’intenzione di contrastare il fenomeno del lavoro nero e/o irregolare, garantire la tutela del pubblico demanio marittimo e constatare la regolare corresponsione dei tributi locali.
