Romeo De Angelis, dirigente regionale e nazionale di Fdi-An interviene sui fatti legati all’arrivo, a Nettuno, di 40 extracomunitari nella zona di San Giacomo. “Queste persone vanno ad aumentare il numero di extracomunitari nella Regione Lazio che a presenze è la seconda in Italia. Ferma restando la nostra posizione contro qualsiasi forma di discriminazione razziale, siamo contrari ancora di più alla discriminazione contro gli italiani che devono spendere 30 euro al giorno, dicasi novecento euro al mese, per extracomunitari sbarcati nel nostro paese, mentre un nostro pensionato sociale arriva a malapena a quattrocentocinquanta euro. Il Lazio vive la situazione inspiegabile per cui riceve il 13% dei migranti che poi vengono mandati nelle nostre città. Oggi l’amico Consigliere regionale Giancarlo Righini, estremamente attento ai nostri territori, ha inviato un sollecito agli organismi regionale preposti a discutere la nostra mozione che intende porre uno stop a questi invii indiscriminati a casa nostra. Il Lazio ha già dato”. De Angelis si dice solidale con gli abitanti di San Giacomo a Nettuno “e bene fa chi protesta come gli amici del Nuovo Centrodestra, ma li invito a riflettere che è il Prefetto che ha autorità su questi invii non concordati praticamente mai con il territorio, Prefetto che dipende dal Ministro degli Interni, Alfano, che è anche il segretario dell’Ncd. Vadano allora anche sotto la sede del loro partito a protestare, partito che appoggia in pieno il governo Renzi principale responsabile dell’immigrazione fuori controllo che stiamo subendo”. Per Fdi-An interviene anche Francesco Novara promotore, tra gli altri, della Mozione in prossima discussione alla Regione. “Siamo stati alla manifestazione che si è svolta a Reggio Calabria per fermare l’immigrazione e siamo attivi sul territorio per raccogliere le firme per sostenere la nostra battaglia. Siamo contro una immigrazione selvaggia e senza regole, contro delle politiche che incoraggiano questo fenomeno creando illusioni e false speranze, contro delle politiche che non sono in grado di garantire sicurezza e lavoro agli italiani ed allo stesso tempo dignità agli immigrati che hanno le carte in regola per essere accolti in Italia ed in Europa” .