La somma è stata considerata dalle forze dell’ordine provento di reato
E’ stata la polizia di Latina a sequestrate assegni bancari, per la somma complessiva di 470 mila euro, trovati nella disponibilità del figlio di un uomo di Aprilia, considerato un ex narcotrafficante. All’uomo, cui in precedenza era stato notificato un provvedimento di sequestro dei beni personali, le forze dell’ordine imputano anche le somme in questione e, ritenendo che anche gli assegni costituiscano “provento di reato”. Gli assegni sono stati emessi, secondo una prima ricostruzione dei fatti da un socio dell’ex narcotrafficante a favore del figlio per la cessione di parte dell’azienda. I sigilli al patrimonio dell’uomo, coinvolto nell’operazione Tridente che coinvolgeva anche il litorale di Anzio e Nettuno, scattato nel novembre del 2013, hanno riguardato proprietà stimate in un valore di 2,5 milioni di euro.