Oggi Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Il 25 novembre è infatti la data scelta dalle Nazioni Unite nel 1999 per sensibilizzare l’opinione pubblica sul drammatico fenomeno

L’Italia da nord a sud si mobilita oggi, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il 25 novembre è infatti la data scelta dalle Nazioni Unite nel 1999 per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno, in ricordo dell’assassinio delle tre sorelle Mirabal, avvenuto nel 1969 nella Repubblica Dominicana durante il regime di Trujillo. In Italia, dicono indagini recenti, ogni anno più di un milione di donne finisce nella rete dei soprusi al maschile, che si ripetono più volte arrivando alla vergognosa cifra di 14 milioni di atti di violenza (dallo schiaffo allo stupro). Ma i femminicidi, come ha confermato il ministero dell’Interno, sono in diminuzione: negli ultimi 12 mesi sono 152 le donne uccise, l’8% in meno rispetto all’anno precedente, quando sono stati 165. Il nostro Paese si è dotato l’anno scorso di una legge specifica sul contrasto alla violenza di genere, che tra l’altro prevede la definizione di un Piano d’azione nazionale, che però non ha ancora visto la luce. Occorre quindi un’azione più incisiva dei governi per fermare questo orrore. Ogni due giorni una donna viene uccisa, e nel 70% dei casi questo avviene in mano familiare, per mano del marito o dell’ex marito, fidanzato. E la crisi economica sta aggravando le tensioni economiche in ambito familiare, e complicando per molte donne il raggiungimento dell’indipendenza economica, rafforza la loro esposizione al rischio di violenze e maltrattamenti.

I dati del secondo rapproto Eures sul femminicidio