Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta scritta dai cittadini di Anzio sulla situazione dei rifiuti nel territorio comunale
Tu dimmi quando, quando dove sono le tue mani ed il tuo naso
verso un giorno disperato ma io ho sete ho sete ancora.
(Brano tratto dalla canzone “Quando” di Pino Daniele”)
Si è chiuso il 2014 e molti cittadini di Anzio sono rimasti scossi , annichiliti , colpiti, come un pugile che ha ricevuto una gragnuola di colpi da un avversario senza scrupoli che li ha lasciati “Groggy” ,storditi per i colpi ricevuti.
Nel mese di Dicembre hanno terminato di pagare con grande affanno le ultime rate
della Tari e della Tasi ,senza considerare chi si sta ancora leccando le ferite per aver pagato l’ lmu in altri mesi passati o perché qualche Consorzio di “Cosa nostra” esige
il pagamento di quote consortili inesigibili.
Il risultato di questo salasso è un fiorire di cartelli” vendesi” che affollano le strade di
Anzio, Lavinio e d’intorni, di case quasi abbandonate, malcurate, degradate.., case che hanno lasciato sul terreno molto.. ma molto del loro valore di qualche anno fa e che ora faticano ad essere prese in considerazione , nonostante l’abbattimento dei prezzi, da sparuti compratori che talvolta si aggirano nel territorio alla ricerca di
“superaffari” o svendite di immobili dettate spesso dalla disperazione di dover realizzare a tutti i costi introiti per dover far fronte ad una crisi che azzanna dal basso e lascia le famiglie senza respiro e talvolta nella disperazione.
A chi dobbiamo dire “Grazie” di tutto ciò? Chi , con politiche speculatorie forsennate ha voluto violentare il territorio con piani regolatori insostenibili?
E si continua ancora a costruire! Si continua ancora a deturpare un territorio già deturpato per l’affollamento edilizio e la mancanza di erogazione di servizi essenziali, per un decente vivere della cittadinanza che deve ormai sostenere ..quello sì.. il disagio di vivere ad Anzio ..città dalle Tasse finlandesi e dai servizi terzomondisti.
Ma non è così per tutti, c’è anche chi le tasse non le paga..e si frega le mani davanti ai timidi tentativi di recupero crediti perpretati da parte di chi è o è stato preposto a questo incarico . Ora , pur considerando una percentuale fisiologica di soggetti fiscali che non pagano per sofferenza finanziaria , risulta che ancora un quarto del corpo
fiscale pagatore ,per essere buoni, non paghi per mera scelta personale…”E’ meglio che paghino gli altri ! “ Forse è questa la considerazione..e..e.. sta accadendo.Sta accadendo che chi paga le tasse , paga per se ..e paga anche per molti furbetti del quartierino e in cambio ha servizi scadenti e vive in una città degradata, sporca ,insicura ,fatiscente, trovandosi quotidianamente di fronte alle buche non riparate, alle foglie non spazzate che otturano i tombini, causando allagamenti, ai rifiuti non raccolti, ai marciapiedi dissestati che trasformano l’uscita con il passeggino in un percorso di guerra ed in cui la bellezza del territorio fatica non poco ad emergere tra tante brutture. Perché Anzio è un luogo bellissimo ,incantevole ,magnificato da
grandi personaggi del passato ad iniziare dai Romani antichi e fino quasi ai giorni nostri . Ora però, ai giorni nostri, fioccano le critiche negative dove le incapacità ,le insipienze , la sottocultura gestionale è palpabile , è evidente ,è condizione dolorosa
per i cittadini che assistono quotidianamente allo sfascio di questo luogo così amato.
Ed ora torniamo al brano della lirica della nota canzone di Pino Daniele che titola questo scritto per introdurre un “ Question Time” ai preposti alla gestione del territorio Anziate:
I cittadini di Anzio hanno sete di sapere:
Quando il Comune di Anzio porrà termine al processo di degrado a cui è sottoposto da anni lo splendido palazzo del “Paradiso sul mare”, diventato inferno, al fine di evitare la perdita definitiva di una struttura testimone di tanta parte della Storia e della Cultura recente della città.(ultimo crollo di soffitto in data 7 Gen 2015)?
Quando il Comune di Anzio adotterà misure per la tutela, la fruizione e la valorizzazione dell’area frontistante la Villa imperiale (dove manca addirittura la segnaletica che ne indichi l’ingresso)e delle relative risorse archeologiche visto che
rappresenta un patrimonio storico archeologico di straordinario interesse e valore e necessita di immediate azioni tese alla preservazione dei ruderi sia rispetto al rischio di crolli e danneggiamenti dovuti alle intemperie, che alla scarsa manutenzione, sia rispetto ad azioni di tipo vandalico, in quanto correntemente oggetto di atti che sfregiano uno degli ambienti di maggiore prestigio di Anzio con l’abbandono di
Immondizia di ogni genere, l’occupazione della spiaggia con impropri accampamenti e la costante violazione dei divieti che dovrebbero tutelare l’area.?
Quando il Comune di Anzio , dopo aver impegnato cospicui fondi dei cittadini, (oltre
un milione di Euro?),(Quante strade si sarebbero potute asfaltare e non rattoppare!)
renderà fruibile “L’Orto botanico didattico con riqualificazione ambientale del Vallo Volsco”. E se proprio non si potrà procedere all’apertura, come più volte inopinatamente annunciato, almeno si abbia l’onestà intellettuale di dire che il progetto (come tanti altri)è fallito e si chieda scusa ai cittadini per lo spreco di denaro pubblico.(Ma non paga mai nessuno?) ?
Quando il Comune di Anzio verrà incontro alle continue istanze degli studenti (riunitisi in comitato spontaneo) in primis e di tutti i cittadini per consentire la fruibilità della Biblioteca comunale in tutti i giorni della settimana e dimostrare ,come appare, che la Cultura non è qualcosa di superfluo , ma rappresenta per i giovani in’idea di speranza e di futuro?
Quando il Comune di Anzio ci renderà noti i risultati dei lavori svolti della “Commissione per la sicurezza pubblica “,insediata, con grande risonanza mediatica,
per affrontare l’emergenza dei reati ambientali e di altre questioni inerenti la materia e per dare risposte concrete ai cittadini, visto il proliferare di reati di ogni genere e gravità sul territorio ?
Un particolare accento ,visti i cruenti e recenti fatti di Parigi si richiederebbe sul controllo riguardante la presenza di una Moschea in Lavinio che , al di là del fatto di voler tutelare senza remore la libertà religiosa, dovrebbe essere attiva solo se nota alle istituzioni comunali ed in possesso di tutti i requisiti di legge che consentano le agibilità per le riunioni di culto in luoghi privati.
Quando il Comune di Anzio darà piena applicazione al decreto sulla trasparenza
Amministrativa 33/2013 , visto che in una graduatoria pubblicata da un’Agenzia
di valutazione sulla materia , Anzio è posta agli ultimi posti nella Provincia di Roma?
E quando sarà rinominato il Presidente della commissione trasparenza in sede vacante dopo le dimissioni del precedente titolare.?(si potrebbe pensare che non ci sia interesse e che sia meglio non farla funzionare questa commissione).
Prego, sciogliamo presto questi dubbi.Grazie
Quando il Comune di Anzio comunicherà ai cittadini l’entrata in vigore del nuovo servizio, della nuova gestione rifiuti, che , a detta dei responsabili, avrebbe dovuto aver inizio nel mese di Dicembre 2014? Ci sono problemi ? Li si renda noti e diteci almeno quando? Perché così non si può più andare avanti, con le strade spesso invase dalle vegetazione spontanea che nessuno cura e diventate ricettacolo di ogni specie di materiale inquinante: calcinacci, mattoni, tegole, vernici, materassi , rifiuti organici, pneumatici, barattoli di olio per auto , divani, materiale elettrico, monitor tv, parti di frigoriferi, siringhe, assorbenti, potature, scatoloni contenenti amianto. E tutto ciò sia in periferia che in centro . dove i cassonetti ancora esistenti quasi sempre straboccano di immondizia.
Stesso discorso vale per le spiagge: sporche e inquinate, decadenti ,con impressionanti scarichi di acque di vario genere sulla battigia, che dopo copiose piogge danno luogo a stagni putridi e maleodoranti (vedi tratto di spiaggia libera
tra Saint Tropez e Scialuppa 2). E dove sono decenti cestini che consentano ai bagnanti di poter conferire i rifiuti prodotti in modo civile senza contribuire a sozzare ulteriormente il territorio retrostante già martoriato da conferimenti illeciti?
Quando il Comune di Anzio avvierà una campagna sistematica di intervento sul sistema stradale e sulla viabilità ?
Intendendo con ciò un serio programma di asfaltatura di strade e piazze e di sistemazione dei marciapiedi, per troppo tempo soggette ad interventi emergenziali riguardanti rappezzature e rattoppi di breve durata che non sollevano i cittadini da pericoli di incidenti causati dai dissesti stradali e conseguenti danni a persone e autoveicoli.
Completa rivisitazione di tutta la viabilità con istituzione di sensi unici (spesso le strade sono troppo strette)e rotatorie a norma.
Implementazione di sistemi di deterrenza e rilevazione, atti ad evitare che molte strade vengano percorse da incivili guidatori a velocità da circuito automobilistico
cittadino.
Posizionamento, ripristino e manutenzione (per favore ridipingete la segnaletica a terra) della segnaletica stradale che risulta troppo spesso invisibile e ridotta in condizioni di degrado e fatiscenza insostenibile.
I Quando sono terminati per questa tornata, ma sicuramente non sono esaustivi, ed ora che le Tasse finlandesi son state pagate, almeno dai cittadini onesti e con senso civico , si chiedono con forza risposte alle istituzioni comunali.
I cittadini hanno sete… sete di sapere