La faccenda è finita in mano agli avvocati “a causa del protrarsi di una spiacevole situazione”. La situazione in questione è quella relativa al Palio del Mare, evento andato in scena a luglio dello scorso anno, ad Anzio, in occasione del quale era stata effettuata una trasmissione in diretta radiofonica della manifestazione. Ad occuparsene, in base agli accordi, è stata Radio Omega Sound, emittente locale con sede ad Anzio. Per il servizio prestato durante il palio – con un motore fuoribordo montato su un’imbarcazione utilizzata per seguire in diretta l’evento – il proprietario della radio aveva emesso una fattura di 402 euro. Mai saldata. “Abbiamo seguito con la diretta radiofonica la manifestazione – spiega Claudio Paolini, responsabile dell’emittente – nell’orario della medesima, ossia dalle 17 alle 18,30, nonché diffondendo pubblicità della manifestazione attraverso una serie di spots radiofonici per 18 passaggi giornalieri. Dopo diverse sollecitazioni agli organizzatori, che dovevano saldare una fattura di soli 400 euro, ho deciso di rivolgermi ai legali. Sono passati più di sei mesi e non mi sembra un comportamento corretto da parte degli organizzatori. Sono stato in acqua più di un’ora per seguire il palio a vela, i motori hanno un consumo non indifferente”. “La società mia assistita – è scritto nella lettera dell’avvocato che segue il caso – è ancora in attesa del pagamento che è stato sempre da voi continuamente rinviato attraverso giustificazioni disparate senza alcun fondamento giuridico. Non è più intenzione della mia cliente attendere oltre”.