Anno Innocenziano, Anzio riscopre il Papa che l’ha fatta rinascere

Le celebrazioni, gli incontri nelle scuole, un monumento di bronzo e il palio del mare, il gemellaggio con Spinazzola (Bari) città natale di Antonio Pignatelli ovvero Papa Innocenzo XII. Il pontefice che ha fatto rivivere Anzio e che la città ricorderà con una serie di appuntamenti a partire dal 13 marzo – giorno della sua nascita, 400 anni fa – e fino al 27 settembre. L’evento è stato presentato questa mattina nella sala consiliare di Villa Sarsina, presenti gli studenti del liceo “Innocenzo XII”, il sindaco Luciano Bruschini, la delegata alle manifestazioni Velia Fontana, il parroco padre Francesco Trani, il docente del liceo Andrea Marcellino e il presidente dell’associazione Palio del mare, Angelo Graziosi.

“A questo Papa dobbiamo le origini e le radici della città moderna – ha detto il sindaco – vogliamo fare in modo che si conoscano e che si scopra quanto ha fatto Innocenzo XII””. Padre Francesco ha ripercorso il viaggio verso Roma di Antonio Pignatelli, cardinale di Napoli che dirigendosi al conclave trovò un approdo di fortuna in quella che era nota come Capo d’Anzo non essendoci più una città “Lo accolsero dei pescatori, lui che era devoto a Sant’Antonio si impegnò a dedicare  una cappella al Santo, poi il 12 luglio 1691 venne eletto Papa e non solo mantenne l’impegno ma fece costruire il porto che diede nuova linfa alla città”. Porto per il quale il parroco ha colto “l’auspicio dei pescatori affinché sia messo in sicurezza il canale d’accesso”, così come padre Francesco ha colto l’occasione “affinché Anzio abbia un istituto nautico”. Ricordato anche il viaggio a Nettuno, nel 1697, ma soprattutto quanto ha fatto “quasi da antesignano di Papa Francesco, abolendo il nepotismo e impegnandosi a favore dei poveri”. E’ proprio a un messaggio “ancora attuale” che si è riferito il professor Marcellino. “E’ un insegnamento del quale dobbiamo riappropiarci – ha detto il docente – attualizzando  valori e prospettive di quanto sosteneva, accogliendo la sfida che ci lancia 400 anni dopo”. Il Palio del mare ricorda proprio l’approdo fortunoso di Innocenzo XII e il corteo, al quale si auspica la partecipazione di sempre più figuranti.

IL PROGRAMMA