Sono state colte in flagranza di reato, dai Carabinieri della Stazione di Marina di Tor San Lorenzo, due donne entrambe di origine napoletana ma residenti da anni nella zona, con l’accusa di combustione illecita di rifiuti. Una pattuglia di Carabinieri della locale Stazione, impegnata nei quotidiani servizi di controllo del territorio, transitando nei pressi di alcune palazzine popolari di Tor San Lorenzo, ha sorpreso le due donne, di 39 e 46 anni, mentre stavano incendiando numerosi rifiuti, alcuni dei quali pericolosi, che erano stati ammassati nel piazzale antistante la palazzina in cui abitano e che, in precedenza, erano stati abbandonati e depositati in maniera incontrollata lungo la strada. Fra gli oggetti semibruciati vi erano copertoni, suppellettili varie, abiti ed elettrodomestici. Per spegnere l’incendio, che si era propagato fortunatamente senza arrecare danni a persone o a cose, è intervenuta anche una squadra dei Vigili del Fuoco di Pomezia. I Carabinieri, applicando per la prima volta in zona l’art. 256 bis del Testo Unico sui reati ambientali introdotto da poco più di un anno, hanno arrestato le donne che, in attesa di essere giudicate con rito direttissimo, sono state poste agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni.