Non c’è pace per Bartolomeo Schioppa, ex comandante dei vigili urbani e ancora oggi dirigente – sia pure con mansioni ridotte – del Comune di Anzio. E’ stato condannato dalla Corte dei Conti dell’Emilia-Romagna a pagare 40.000 euro al Comune di Ravenna a per il danno d’ immagine subito. Per Schioppa, che dopo l’esperienza ravennate era passato, sempre come dirigente, a Canosa di Puglia prima (in provincia di Barletta-Andria-Trani) e poi ad Anzio, la vicenda – come riportato dal Resto del Carlino e dall’Ansa – trae origine dal procedimento penale conclusosi con la conferma in Cassazione del 9 gennaio 2013 della condanna a due anni e 8 mesi di carcere e 7.520 euro di multa, già a suo tempo interamente condonata, subita per corruzione (in merito alla compravendita di auto, anche per sè, dalla concessionaria poi divenuta fornitrice del Corpo) e per truffa e falso legati a un certificato medico ritenuto fasullo. Della sentenza, depositata in segretaria a metà dicembre scorso, si è avuto notizia solo ieri in ragione di una delibera comunale con la quale è stato incaricato il dirigente responsabile del procedimento.