
Il gruppo del Pd, alla Regione Lazio, si ingrossa. Ora infatti, ne fanno parte anche i nove consiglieri eletti (alle elezioni di febbraio 2013) nel «listino» bloccato del governatore Nicola Zingaretti. Si tratta di Riccardo Valentini, Cristiana Avenali, Daniela Bianchi, Cristian Carrara, Baldassarre Favara, Rosa Giancola, Gian Paolo Manzella, Daniele Mitolo e Maria Teresa Petrangolini: tutti quanti prenderanno la tessera del Partito democratico. A darne l’annuncio, lo stesso Zingaretti, insieme al segretario del Pd Lazio Fabio Melilli. Con l’innesto dei nove, il gruppo democrat alla Pisana sale a 22 unità: «È il segnale — dice Melilli — che il partito non ha timore di allargarsi. Accogliamo i consiglieri dalla porta e non dalla finestra, senza pregiudizi“. Non sono, però, tutte rose e fiori, l’arrivo di altri consiglieri è destinato a creare più di qualche malumore nel supergruppo del PD, perchè i nove vanno a turbare, in Regione, gli equlibri interni al partito di Renzi.
Ma c’è anche una ribelle, l’unica fuori dal coro, Marta Bonafoni, che passa a Sinistra Ecologia Libertà: «“Non sono entrata nel Pd per due ragioni. In primo luogo perche’ non posso entrare nel Pd del segretario Matteo Renzi, ossia il segretario-presidente del Consiglio che col jobs act è riuscito dove Berlusconi aveva fallito, cioé con l’abolizione dell’articolo 18. E poi credo che più che guardare all’interno delle dinamiche dei partiti noi si debba ancora principalmente guardare a quello che sta fuori i partiti e fuori c’è ancora moltissima disaffezione e sfiducia e l’astensionismo dell’Emilia Romagna lo ha raccontato in maniera dolorosa per il centrosinistra“.